martedì, Aprile 30, 2024

ONU boccia la mozione statunitense sull’embargo di armi all’Iran

Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU boccia la mozione presentata dagli USA per estendere l’embargo sulle armi all’Iran, che scadrà ad ottobre. Questo ha suscitato l’ira del Segretario di Stato americano Mike Pompeo.

ONU boccia la mozione USA sull’Iran

Naufraga un altro tentativo degli USA di estendere l’embargo delle armi all’Iran. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non ha approvato una risoluzione proposta da Washington sull’Iran.

Solo due Paesi hanno votato a favore, altri due si sono detti contrari e 11 si sono astenuti. Perciò il testo non ha ottenuto il minimo richiesto di nove voti favorevoli per l’approvazione.

Questa decisione ha subito scatenato l’ira del Segretario di Stato USA, Mike Pompeo. Quest’ultimo ha sottolineato che la decisione è un fallimento imperdonabile dell’ONU. Pompeo ha anche dichiarato che il Consiglio di Sicurezza, composto da USA, Cina, Russia, Regno Unito e Francia, non è riuscito a compiere la sua missione fondamentale: mantenere la pace e la sicurezza internazionale. Tuttavia, il Segretario di Stato ha affermato che gli USA non abbandoneranno mai i loro amici nella regione. Ha quindi sottolineato che questi si aspettavano di più dall’ONU.

Ha infatti detto: “Continueremo a lavorare per garantire che il regime terroristico teocratico non sia libero di acquistare e vendere armi che minacciano il cuore dell’Europa, del Medio Oriente e altrove”.

Le possibili ripercussioni sugli USA

La decisione delle Nazioni Unite potrebbe avere contribuito all’isolamento degli Stati Uniti nella scenario mondiale. Già quando Donald Trump aveva deciso di uscire dall’accordo nucleare con l’Iran nel 2016, firmato dall’amministrazione Obama, gli altri firmatari si erano opposti alla decisione, asserendo che era un grave errore.

Il presidente Trump sostiene di essere in grado di raggiungere un accordo con l’Iran in trenta giorni, se lo volesse. Tuttavia, non vi è nessun segnale che il governo di Teheran sia disposto a sedersi al tavolo con l’amministrazione Trump.

Il voto dell’ONU potrebbe avere una serie di ripercussioni anche sull’accordo nucleare del 2005 siglato con Teheran. Gli USA, nonostante si siano ritirati da tale accordo nel 2018, potrebbero fare appello al loro stato di Paese “partecipante” per imporre unilateralmente il ripristino delle sanzioni ONU su Teheran.

Pompeo nega per ora che gli USA si possano appellare a una possibilità simile.


Leggi anche: Iran si appella all’Onu contro intercettazione jet USA

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