DYING FETUS : Trailer del tour europeo

C’è anche Brescia sul taccuino insanguinato degli statunitensi

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Dying Fetus
Dying Fetus

I Dying fetus, mostruosa band autrice di un death metal brutale, intricato e tecnicissimo, hanno appena pubblicato un trailer per il “The wrong tour to fuck with” iniziato il 13 Ottobre con partenza da Essen, in Germania.

L’onore di accompagnarli in questa campagna sanguinolenta in giro per il Vecchio Continente è

Dying Fetus
 Dying Fetus

toccato agli australiani Psycroptic, ai Disentomb, anche loro dalla terra dei canguri, ed ai Beyond creation, che invece tengono alta la bandiera canadese.

Il tour toccherà 20 diverse nazioni, ed è prevista anche una data italiana, per la precisione al Circolo Colony di Brescia, il prossimo 29 Ottobre. Quella lombarda è una delle locations più gettonate ormai per simili eventi nel nostro Paese, negli anni ha consolidato la sua posizione, grazie alla professionalità dello staff ed all’attrezzatura, elementi indispensabili per organizzare concerti di così alto livello.

I Dying fetus sono attivi ormai dal 1991, sono diventanti dei veri e propri pilastri del death metal mondiale, e la loro crescita nel corso degli anni, sotto tutti i punti di vista, complessità e maturità dei testi, livello tecnico dei musicisti, influenza su centiaia di bands sparse per il pianeta, è stata inesorabile ed incredibile. Questo tour è incentrato, naturalmente, sulla loro ultima fatica discografica, di cui riprende alla lettera anche il titolo: quel “Wrong one to fuck with” pubblicato lo scorso 23 Giugno per la Relapse Records, un’ennesima cucchiata di inaudita violenza sonora arrivata dopo ben cinque anni di silenzio.

Dying Fetus Locandina del tour
 Dying Fetus Locandina del tour

Sorprende la capacità di mantenere altissimo il livello del songwriting da parte del mastermind John Gallagher e dei suoi loschi compari, dopo quasi trent’anni di carriera e ben otto dischi in studio. Una band capace di fondere con classe e disinvoltura elementi provenienti da generi diversi tra loro, come il brutal, il grindcore, il death, il technical ed anche il goregrind che continua a farla da padrone per quello che riguarda l’artwork. Buon massacro a chi avrà la fortuna di assistere alla data bresciana !!!!

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