Il Mostro di Firenze è Zodiac? Questa sembra l’ipotesi che avanza in queste ultime settimane e che fa tornare prepotente nelle nostre vite la macabra storia del Mostro di Firenze. L’ultima tesi, mette nella stessa identità il serial killer italiano con il famoso Serial Killer della California, Zodiac.
Sembra infatti che un giornalista italiano abbia raccolto la confessione di un uomo, che si sarebbe dichiarato l’assassino statunitense e al tempo stesso quello toscano. A pensarci bene, in effetti, dai faldoni inerenti al processo che ha visto imputato Pietro Pacciani, è venuta a galla una lettera anonima inviata nel 1988 alla sede de La Repubblica di Firenze, che ha molte similarità con quelle che Zodiac mandava ai tempi degli omicidi.
Mostro di Firenze o Zodiaco? Il parere degli esperti
A proposito della lettera la grafologa Monica Calderaro, ha dichiarato che “In merito al quesito relativo all’eventuale attribuzione della medesima paternità alle due missive oggetto di verifica, quella di Zodiac e del Mostro di Firenze, francamente, gli elementi oltre a presentarsi in numero decisamente esiguo per potersi esprimere in termini di certezza, sono troppo comuni per un confronto opportuno. Chiunque, con una sia pur minima conoscenza di alcuni simbolismi, può riuscire facilmente a riprodurli, ma in termini investigativi siamo molto lontani da ogni ipotesi. Per questo, in merito al caso in questione, sia pur nel suggestivo tentativo di far corrispondere alcuni simboli affini, non si presenta utile alla formulazione di un parare sia pur in termini di probabilità, piuttosto che di certezza, per poter espletare un giudizio obiettivo.”
Una tale nuova ipotesi però, ha spinto ad identificare i due profili criminali, che secondo gli aperti comunque restano facenti parte di due persone ben distinte.
Zodiac contro il mostro di Firenze: le differenze criminologiche
l Mostro di Firenze preferiva una vittimologia ben designata ossia: un uomo ed una donna, anche se nell’omicidio del 9 settembre 1983, tratto in inganno dal capello lungo di uno dei due uomini, compie l’assassinio di due maschi. Zodiac invece, non ha una preferenza vittimologica ben precisa, uccide coppiette, ma non solo, tipo come quando uccide il tassista.
Il Mostro di Firenze ha un modus operandi ben mirato ed organizzato: prima uccide, tramite la pistola, l’ostacolo principale, ossia il partner maschile, per poi scagliarsi contro la vittima femminile. Zodiac invece, lascia in vita molte delle sue vittime, tra cui due uomini. Il Mostro di Firenze mutila i genitali delle vittime femminili. I cosiddetti “trofei” sono un modo per allungare ed intensificare il ricordo del delitto commesso, il che contribuisce ad aumentare la gratificazione psicologica raccolta durante l’azione.
Gli atti di mutilazione cominciano dal terzo omicidio in poi (6 giugno 1981-Scandicci), segno distintivo di come il comportamento del Serial Killer e la dimestichezza stanno evolvendo. Al contrario Zodiac, non si concede alcun atto di mutilazione, ma si limita soltanto ad usare l’arma che ha a disposizione.
Il Mostro di Firenze non è un comunicatore, infatti si rivolge solo una volta agli inquirenti, mandando una lettera con all’interno un frammento di tessuto mammario, al Procuratore Silvia Della Monica. Viceversa, l’arguzia di Zodiaco emerge con i messaggi crittografati che spedisce all’FBI per dimostrare la sua superiorità.