Un informatore dell’FBI accusato di aver mentito su Joe Biden ha messo che l’intelligence russa è stata coinvolta nella diffusione di una storia su Hunter Biden.
I documenti mostrano che un informatore dell’FBI lavorava per i russi
Un documento depositato al Dipartimento di Giustizia mostra che la fonte confidenziale al centro dell’indagine dei repubblicani alla Camera su Hunter Biden, accusato di aver mentito, ha ricevuto le informazioni dall’intelligence russa. Alexander Smirnov è stato accusato di aver rilasciato false dichiarazioni all’FBI in relazione alla sua testimonianza su Hunter Biden.
Smirnov, che aveva lavorato come informatore dell’FBI dal 2010, in precedenza aveva detto che sia il presidente Biden che suo figlio Hunter avevano ricevuto tangenti di 5 milioni di dollari dal capo della società energetica ucraina Burisma. In una dichiarazione in cui si chiedeva la detenzione di Smirnov in attesa del processo, i pubblici ministeri hanno scritto che Smirnov aveva detto agli investigatori dopo il suo arresto che le accuse provenivano dall’intelligence russa. “Durante il suo interrogatorio di custodia del 14 febbraio, Smirnov ha ammesso che funzionari associati all’intelligence russa erano coinvolti nella diffusione di una storia sull’Uomo d’affari 1″, si legge nel documento. L’uomo d’affari 1 è Hunter Biden.
Le affermazioni di Smirnov su Burisma sono state al centro dell’attenzione del pubblico nell’indagine della Camera GOP su Hunter Biden e nella relativa inchiesta di impeachment contro il presidente Biden. L’arresto di Smirnov ha sollevato preoccupazioni circa la validità di altre affermazioni nell’indagine.
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