martedì, Maggio 21, 2024

UE apre un’indagine su Facebook e Instagram per disinformazione elettorale

L’UE apre un’indagine su Facebook e Instagram per disinformazione elettorale. L’indagine è stata avviata ai sensi della nuova legge sui servizi digitali dell’UE. Questa legge fondamentale reprime i contenuti illegali online e obbliga le più grandi aziende tecnologiche del mondo a fare di più per proteggere gli utenti online.

UE apre un’indagine su Facebook e Instagram

La Commissione europea ha annunciato l’apertura di un’indagine sulla gestione da parte di Meta della pubblicità politica sulle sue piattaforme Facebook e Instagram. La Commissione ha affermato di sospettare che la moderazione degli annunci pubblicitari da parte di Meta fosse “insufficiente”. Il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton ha detto che l’indagine mira “a garantire che vengano intraprese azioni efficaci, in particolare per evitare che le vulnerabilità di Instagram e Facebook vengano sfruttate da interferenze straniere”. “Sospettiamo che la moderazione di Meta sia insufficiente, che manchi di trasparenza negli annunci pubblicitari e nelle procedure di moderazione dei contenuti“, ha affermato la vicepresidente esecutiva della commissione Margrethe Vestager.

Bruxelles ha affermato che Meta non dispone di uno strumento efficace per monitorare le elezioni europee, che si terranno dal 6 al 9 luglio. Ha poi fatto notare la decisione di Meta di chiudere CrowdTangle, uno strumento digitale considerato prezioso per contrastare la disinformazione online.


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