Il primo ministro della Spagna Pedro Sánchez accusa le aziende digitali “finanziate dal PP” di diffondere fake news e annuncia dei provvedimenti.
Spagna: Sánchez accusa le aziende digitali di diffondere fake news
Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha accusato le aziende digitali che, secondo lui sono finanziate dal Partito Popolare (PP), di diffondere fake news. Sánchez ha poi annunciato che cercherà una soluzione per rinnovare il Consiglio generale della magistratura (CGPJ) se continua il blocco dell’organismo scaduto da più di cinque anni. Durante un’intervista a TVE, Sánchez ha affermato che ci potrebbe essere messa al bando degli insulti dal Parlamento e della disinformazione e fake news, senza però specificare iniziative specifiche.
Per quanto riguarda i media, ha attaccato “pagine digitali o web” che a suo avviso non sono mezzi di informazione e che stanno “pervertendo” il dibattito pubblico. Ritiene che facciano un uso “falso” dei social network e afferma che sono finanziati dai governi regionali o comunali del PP e Vox o da “alcune aziende”. Per quanto riguarda la magistratura, ha sottolineato che queste “false denunce” vengono presentate ai tribunali, che a suo avviso contribuiscono a “minare la credibilità e il prestigio” di un’istituzione fondamentale per il funzionamento della democrazia.
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