Lavrov ha fatto il suo ingresso ad Anchorage, in vista del vertice tra Vladimir Putin e Donald Trump, indossando una felpa rossa con la scritta “CCCP” in caratteri cirillici, acronimo dell’ex Unione Sovietica.
Il gesto, dal chiaro valore simbolico, è stato interpretato da molti come un richiamo diretto alla Guerra Fredda e come un messaggio politico nel contesto delle tensioni internazionali. Le immagini hanno rapidamente fatto il giro dei social e delle testate internazionali.
Parte della delegazione russa al summit
Il vertice in Alaska segna uno dei momenti di maggiore attenzione diplomatica degli ultimi anni, essendo il primo faccia a faccia diretto tra Russia e Stati Uniti dopo l’inizio della guerra in Ucraina.
Lavrov accompagna Putin come capo della diplomazia russa, in un incontro che potrebbe influenzare il futuro dei rapporti tra le due potenze.
Ironia sul nervosismo pre-incontro
Alla domanda di un giornalista sul suo eventuale nervosismo prima del vertice, Lavrov ha risposto con distacco e ironia: «Cos’è questo?», minimizzando la tensione e confermando il suo stile diplomatico improntato al controllo e alla calma.
Incontro strategico con l’India a Mosca
Oltre al viaggio in Alaska, Lavrov è stato impegnato oggi anche sul fronte asiatico: a Mosca, ha incontrato il ministro degli Esteri indiano S. Jaishankar nell’ambito della 26ª Commissione intergovernativa India-Russia.
Sul tavolo, questioni cruciali come il commercio bilaterale e l’impatto dei dazi statunitensi. Un segnale che la Russia continua a muoversi su più scacchiere diplomatiche in contemporanea.
