Il Ministro della Salute Orazio Schillaci è oggi al centro delle ricerche su Google, complice una doppia polemica che sta infiammando il dibattito politico e sanitario in Italia.
Nomine di medici no-vax nel NITAG: la protesta
Negli ultimi giorni, Schillaci è stato criticato per la decisione di nominare due medici con posizioni contrarie ai vaccini nel NITAG (Comitato Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni).
La scelta ha provocato reazioni dure da parte di esperti, operatori sanitari e associazioni di genitori, tra cui Corinna Verniani, nota per il suo impegno nella tutela della salute pubblica. In una PEC inviata al ministro, Verniani ha denunciato il rischio di “legittimare teorie antiscientifiche” e di compromettere la protezione dei soggetti più fragili.
Contratti flessibili per medici e infermieri
Parallelamente, il Ministro è tornato al centro dell’attenzione per la sua proposta di privatizzare i contratti del personale sanitario, rimuovendoli dal perimetro della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo dichiarato è rendere più rapida l’assunzione di medici e infermieri, garantendo maggiore flessibilità ai contratti.
La proposta, tuttavia, ha incontrato la netta opposizione di sindacati come Fp-Cgil, che temono ricadute negative sulla stabilità e i diritti dei lavoratori.