Il presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa pone il veto alle leggi sull’identità di genere e sui nomi neutri. Ora le leggi torneranno in parlamento.
Il presidente del Portogallo pone il veto alle leggi sull’identità di genere
Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha posto il veto alle leggi sull’identità di genere e sui nomi neutri. La prima legge respinta, nota come “nome neutro”, consentiva ai cittadini di registrare nomi che non si identificano specificamente con il genere maschile o femminile, come Alex, Rafa o Cris. Il secondo testo, relativo all’autodeterminazionedi genere, consentiva invece alle persone di modificare il proprio genere su documenti ufficiali come certificati di matrimonio o di nascita, senza bisogno di consultare o informare il proprio coniuge o figli. Inoltre, la legge sottoposta al veto prevedeva misure per attuare politiche di genere nelle scuole, compresa la formazione e la sensibilizzazione sulla disforia di genere. Rebelo de Sousa ha criticato questa parte della legge, sostenendo che “non rispetta sufficientemente il ruolo dei genitori e dei rappresentanti legali”, e ha suggerito di prendere in considerazione situazioni diverse a seconda dell’età.
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