In Olanda, il partito centrista Nuovo Contratto Sociale (NSC) ha affermato che non è disposto a formare un’alleanza con il Partito per la Libertà (PVV) di Geert Wilders a causa del controverso manifesto elettorale del PVV.
Olanda: NSC contro il partito di Wilders
Il partito Nuovo Contratto Sociale (NSC), possibile alleato del partito populista di destra Partito per le Libertà (PVV) di Geert Wilders, si è detto contrario al manifesto elettorale del PVV. “Il manifesto elettorale del PVV contiene posizioni che, a nostro avviso, sono contrarie alla Costituzione. Non faremo alcuna concessione su questi principi. Wilders ha affermato di voler sospendere le posizioni rilavanti del suo partito. Non conosciamo il significato di questa frase. Deve prima esserci chiarezza su come il PVV svolgerà un ruolo unificante nella società e in una eventuale coalizione. Il PVV indichi prima in modo inequivocabile quali punti controversi del suo programma non sono più attuali. Ci sono somiglianze con il pensiero dell’NSC sulla migrazione e sulla sicurezza agricola/alimentare. Tra le differenze, ritemiamo importante continuare a dare sostegno militare all’Ucraina, respingiamo le speculazioni su un NEXIT e ci teniamo alla stabilità finanziaria. Nel complesso, NSC non vede ora alcuna base per avviare negoziati con il PVV su un governo di maggioranza o minoranza”, ha affermato il leader di NSC Pieter Omtzigt.
Non si è fatta attendere la risposta di Wilders. “Se hai qualche domanda, vieni al tavolo Pieter. Allora proverò a risponderti gentilmente. Ma non giocare alle partite dell’Aia con tutti i tipi di richieste in anticipo. Questa è la vecchia cultura amministrativa e il pensiero di potere del CDA 2.0. L’elettore ha parlato e vuole un gabinetto PVV-VVD-NSC-BBB. E per tutti quelli che mi chiedono ‘perché non chiami Pieter?’, lunedì ha trascorso più di un’ora con me nel mio ufficio alla Camera. Ha messo sul tavolo punti e domande e io ho risposto educatamente. Peccato che si sia dimenticato di dirlo. Giochi politici”, ha detto Wilders.
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