domenica, Maggio 19, 2024

Milei sulle isole Falkland-Malvine: non rinunceremo alla nostra sovranità

Il presidente argentino Javier Milei ha affermato che l’Argentina non rinuncerà alla sovranità delle isole Falkland-Malvine, l’arcipelago conteso con il Regno Unito.

Milei sulle isole Falkland-Malvine: cosa ha detto?

Il presidente argentino Javier Milei ha parlato della sovranità delle isole Falkland-Malvine. Milei ha detto che considera un dato di fatto che l’arcipelago delle Falkland-Malvine appartenga al Regno Unito, ma ritiene che con pazienza, forse fra decenni, esso potrà diventare argentino. In un’intervista alla BBC, Milei ha detto che il territorio è ora nelle mani del Regno Unito e che ciò non la vede come una provocazione. Secondo Milei, la questione delle Falkland-Malvine dovrebbe essere “sollevata in un contesto pacifico e come conseguenza di un processo di negoziazione a lungo termine, in cui si solleva una discussione adulta tra due paesi che hanno molto in comune e hanno un elemento di disaccordo”.

Il presidente argentino ha tuttavia sottolineato che l’Argentina non rinuncerà alla propria sovranità, ma allo stresso tempo non cercherà un conflitto con il Regno Unito. “Cercherò di convincere la Gran Bretagna che questo territorio è argentino e che secondo le argomentazioni che di solito si usano per definirlo così, l’Argentina ha il diritto e la sovranità sulle isole”, ha detto Milei. “Credo che si tratti di un negoziato a lungo termine e che possa essere avviato allo stesso modo di quello avvenuto con la Cina e Hong Kong”, ha aggiunto.

Sull’ordine della Thatcher di silurare l’incrociatore Belgrano il presidente argentino ha risposto: “Criticare qualcuno a causa della sua nazionalità o razza è intellettualmente molto precario. Ho sentito molti discorsi di Margaret Thatcher, era brillante, quindi qual è il problema?”.

Il referendum

Negli anni Ottanta ci fu una guerra tra Argentina e Regno Unito per la sovranità delle isole Falkland-Malvine. Il conflitto ebbe inizio il 2 aprile 1982 quando le truppe argentine invasero la colonia britannica delle Falkland, rinominate Malvinas. In quarantotto ore il governo inglese guidato dall’allora premie Margaret Thatcher organizzò una task force per ristabilire il dominio britannico nell’area e il 30 aprile con il blocco navale imposto dagli inglesi la guerra entrò nella sua fase cruciale. Il 14 giugno 1982 si svolse la battaglia finale nell’arcipelago. L’Inghilterra annunciò la vittoria. Gli argentini firmarono la resa.Nel 2013, gli abitanti delle isole Falkland-Malvine votarono ad un referendum per la sovranità. Gli abitanti votarono con una schiacciante maggioranza (98,8%) a favore del mantenimento del controllo britannico sul territorio.


Leggi anche: Argentina divisa in due sui consensi al governo Milei

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