domenica, Maggio 19, 2024

L’amministrazione Biden sospende la spedizione di munizioni a Israele

L’amministrazione Biden sospende la spedizione di munizioni diretta a Israele. Non è chiaro il motivo della decisione. Tuttavia, arriva in un momento di alta tensione, con la possibile imminente invasione a Rafah e con i democratici che chiedono a Biden garanzie che le munizioni prodotte negli USA vengano utilizzate in conformità con il diritto internazionale. 

L’amministrazione Biden dice stop alla spedizione di munizioni a Israele?

Secondo quanto riferito dai media statunitensi, l’amministrazione Biden ha bloccato la spedizione di munizioni diretta in Israele. I media hanno detto che i funzionari israeliani sono rimasti incerti sul motivo per cui la spedizione è stata trattenuta, ma hanno però sottolineato che la decisione non era correlata all’opposizione degli USA all’invasione di Rafah. L’amministrazione Biden si è impegnata a sostenere con forza Israele nella sua guerra contro Hamas, firmando la settimana scorsa 26 miliardi di dollari in aiuti militari e umanitari per la guerra. Tuttavia i funzionari hanno ripetutamente messo in guardia Israele dall’invadere Rafah, dove oltre un milione di sfollati palestinesi si stanno rifugiando dalla guerra.

La decisione aumenta anche la pressione sui negoziati in corso per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas. Sul conflitto incombe l’invasione di Rafah, con i leader israeliani che affermano che un attacco di terra contro la città è inevitabile, mentre le Nazioni Unite avvertono che un simile attacco potrebbe avere vittime civili catastrofiche. L’amministrazione Biden ha ripetutamente esortato Israele a non attaccare Rafah senza un piano chiaro per evitare perdite civili. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto che un’invasione di Rafah è probabile, con o senza un accordo diplomatico con Hamas o il sostegno degli USA. La decisione arriva anche mentre il presidente Biden sta affrontando critiche da parte dei democratici che lo hanno spinto a ottenere garanzie che le munizioni prodotte negli USA vengano utilizzate in conformità con il diritto internazionale. 


Leggi anche: Israele-Hamas, frenata sulla tregua. Idf a popolazione Rafah: “Iniziate a spostarvi”

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