Proteste a Istanbul dopo che un tribunale ha estromesso i leader del principale partito di opposizione della città. La sentenza si aggiunge a una serie di casi legali che hanno preso di mira il CHP. Il più significativo è stato l’arresto del sindaco Istanbul Ekrem İmamoğlu. Dall’ottobre 2024 centinaia di membri del CHP sono stati arrestati con l’accusa di corruzione, tra cui 17 sindaci, in quelle che i critici descrivono come indagini politicamente motivate.
Nuove proteste a Istanbul
Migliaia di persone si sono scese in piazza a Istanbul per protestare dopo che un tribunale ha estromesso i leader del principale partito di opposizione, il Partito Popolare Repubblicano (CHP). Il 45° Tribunale Civile di Primo Grado ha annullato l’esito del congresso provinciale del CHP tenutosi a Istanbul nell’ottobre 2023, ha destituito il presidente provinciale Özgür Çelik e 195 delegati e ha nominato un team ad interim di cinque membri.
Il CHP ha definito la decisione del tribunale un “colpo di stato giudiziario” e ha annunciato di aver presentato ricorso contro la sentenza. Il leader del CHP, Özgür Özel, si è rivolto ai sostenitori nel quartiere di Zeytinburnu, tradizionale roccaforte di Erdoğan, mentre la folla sventolava bandiere turche e gridava “Governo, dimettiti!”. “Pensano di poterci mettere a tacere e creare un’opposizione che faccia al caso loro, ma noi non ci piegheremo”, ha detto Özel. “Non si tratta solo del nostro partito. È il sistema multipartitico stesso ad essere sotto attacco”, ha aggiunto.
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