Il Venezuela accusa gli USA di voler ottenere un “cambio di regime” dopo che Washington ha inviato navi da guerra nei Caraibi meridionali. La Casa Bianca ha definito tale decisione un’operazione antidroga. L’amministrazione Trump ha accusato il presidente venezuelano Nicolas Maduro di essere a capo di un cartello della droga e ha recentemente raddoppiato la ricompensa per la cattura di Maduro, portandola a 50 milioni di dollari.
Il Venezuela accusa gli USA di violare la propria sovranità
Crescono le tensioni tra Venezuela e USA. Caracas ha accusato Washington di voler ottenere un “cambio di regime” e di minacciare la sovranità venezuelana puntando 1.200 missili da navi statunitensi nel Mar dei Caraibi. “Il Venezuela sta affrontando la più grande minaccia che abbia colpito il nostro continente negli ultimi 100 anni”, ha affermato il presidente venezuelano Nicolas Maduro. “Una situazione del genere non si era mai vista”, ha aggiunto. Maduro ha poi detto che “dichiarerebbe costituzionalmente una repubblica in armi” se il paese sudamericano venisse attaccato. “Di fronte a questa massima pressione militare, abbiamo dichiarato la massima preparazione per la difesa del Venezuela“, ha affermato Maduro in merito allo spiegamento di navi statunitensi, che ha definito “una minaccia stravagante, ingiustificabile, immorale e assolutamente criminale e sanguinosa”.
La leader dell’opposizione María Corina Machado lancia un appello per salvare il Venezuela dl regime di Maduro. “In tutte le strutture che un tempo sostenevano il regime, c’è ora paura e incertezza. Per anni Maduro ha ripetuto che non sarebbe successo nulla, che al mondo non interessano i diritti umani, che l’unica cosa che conta è fare affari. Hanno oltrepassato ogni linea rossa, comprato silenzio e complicità dentro e fuori il Paese. Ma oggi tutta la verità sta venendo a galla. La stragrande maggioranza delle Forze Armate e delle forze di sicurezza civile è con noi. Questo regime ha perso ogni contatto con il Paese, e il Paese lo rifiuta. Come ho detto: queste sono ore decisive. Alcuni dovranno scegliere: affondare con il regime o contribuire a salvare il Venezuela”, ha detto Machado.
Crescono le tensioni tra Venezuela e Guyana
Nel frattempo, la Guyana, paese vicino al Venezuela, ha accolto con favore lo spiegamento militare degli USA. Le tensioni tra i due paesi sono aumentate da quando la ExxonMobil ha scoperto enormi giacimenti di petrolio a largo della costa di Essequibo, una regione che costituisce due terzi del territorio della Guyana ma è contesa dal Venezuela. In mezzo alle crescenti tensioni in Guyana si svolgono oggi le elezioni.
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