Il Nasdaq avvia l’iter per ottenere l’approvazione alla negoziazione di azioni ed ETF tokenizzati. L’iniziativa, annunciata dal presidente Tal Cohen, punta a integrare i vantaggi della blockchain nei mercati tradizionali, bilanciando innovazione, sicurezza e tutela degli investitori.
Il Nasdaq, uno dei pilastri della finanza globale, ha annunciato di aver avviato il processo per ottenere l’approvazione normativa per l’introduzione di versioni tokenizzate di azioni ed ETF direttamente sulla sua piattaforma di trading. L’iniziativa, delineata dal presidente Tal Cohen in una dichiarazione dell’8 settembre, non è un semplice esperimento, ma una mossa strategica che mira a integrare i vantaggi della tecnologia blockchain nel cuore del sistema finanziario tradizionale, senza sacrificarne la sicurezza e la stabilità.
Questa mossa si inserisce in un trend più ampio che vede giganti come BlackRock e Fidelity esplorare attivamente la tokenizzazione, un mercato che secondo Galaxy Research potrebbe raggiungere i 190 trilioni di dollari in vent’anni.
La visione del Nasdaq: evoluzione, non rivoluzione
L’approccio del Nasdaq alla tokenizzazione è pragmatico e incentrato sulla continuità. Invece di creare un nuovo sistema da zero, l’obiettivo è quello di estendere i punti di forza esistenti – liquidità, trasparenza e rigorosa supervisione normativa – all’era digitale. Come ha spiegato Tal Cohen, non si tratta di sostituire l’infrastruttura attuale, ma di potenziarla.
“Questo approccio garantirà che i titoli tokenizzati vengano negoziati come titoli ordinari, salvaguardando sia i diritti degli investitori sia la stabilità sistemica dei nostri mercati”, ha affermato Cohen. La visione è quella di sfruttare i guadagni di efficienza offerti dalla blockchain, come cicli di regolamento più rapidi (potenzialmente T+0), minori frizioni nelle transazioni e la possibilità di implementare azioni aziendali programmabili (come dividendi o buyback automatizzati) direttamente a livello di token.
Imparare dalla DEFI: bilanciare innovazione e sicurezza
Nel delineare la sua strategia, Cohen ha mostrato di aver attentamente osservato il mondo della finanza decentralizzata (DeFi), traendone lezioni sia positive che negative. Da un lato, ha riconosciuto che la DeFi ha “dimostrato nuovi modi di gestire il trading e la compensazione”, mostrando il potenziale rivoluzionario della tecnologia.
Dall’altro, ha avvertito che la DeFi ha anche “evidenziato vulnerabilità quando la crescita supera la governance”. Per questo motivo, la proposta del Nasdaq pone la tutela degli investitori e la stabilità operativa al centro di ogni innovazione. Il messaggio è chiaro: l’efficienza della blockchain è desiderabile, ma non può avvenire a scapito della resilienza e della sicurezza che i mercati dei capitali hanno costruito in decenni. Di conseguenza, il Nasdaq intende collaborare attivamente con i fornitori di infrastrutture per esplorare applicazioni sicure, come il voto per delega modernizzato e i servizi di post-negoziazione automatizzati.
Un cambiamento epocale per i mercati dei capitali
L’iniziativa del Nasdaq è un segnale inequivocabile che la tokenizzazione sta passando dalla fase sperimentale a quella dell’integrazione istituzionale su larga scala. Permettere la negoziazione di azioni ed ETF tokenizzati all’interno di un ambiente regolamentato e collaudato come il Nasdaq potrebbe, infatti, accelerare drasticamente l’adozione di questa tecnologia.
Questa mossa creerebbe un ponte fondamentale tra gli asset tradizionali e la programmabilità della blockchain, aprendo le porte a una nuova generazione di prodotti finanziari ibridi. Potrebbe aumentare la liquidità, ridurre i costi per gli intermediari e offrire agli investitori un accesso più efficiente e flessibile ai mercati.
Recensioni fornite in maniera indipendente da un nostro partner nell’ambito di un accordo commerciale tra le due parti. Informazioni riservate a un pubblico maggiorenne.
[KClientError] [REQ_ERR: COULDNT_RESOLVE_HOST] [KTrafficClient] Something is wrong. [KClientError] [REQ_ERR: COULDNT_RESOLVE_HOST] [KTrafficClient] Something is wrong.