Le scommesse sul calcio hanno subìto un’evoluzione significativa negli ultimi decenni. Molta strada è stata fatta dai tempi della schedina del Totocalcio, quando “fare il 13” era il sogno per milioni di italiani. Oggi è possibile giocare su qualsiasi campionato, qualsiasi competizione, sul risultato secco o parziale di un match, sui marcatori, sui cartellini, sulla differenza reti, sui calci d’angolo. Addirittura su alcune piattaforme di gioco è possibile scommettere se l’arbitro consulterà o meno il VAR durante il match. I giocatori sono incentivati da bonus di benvenuto, combo vincenti con quote più vantaggiose. E grazie alle app è possibile scommettere ovunque, in qualsiasi momento e su qualsiasi match di qualsiasi campionato in tutto il mondo.
Aumentano le scommesse da mobile
Nel 2022, secondo il report annuale di Sportradar “Betting Corruption and Match-fixing in 2022” di Agipronews, il fatturato complessivo mondiale delle scommesse sportive è stato pari a 1,41 trilioni di euro, di cui 730 miliardi di euro solo sul calcio. In media, su ogni partita della Serie A italiana sono stati scommessi 89 milioni di euro.
Tra tutti i campionati, la Serie A italiana si conferma tra i primi dieci più scommessi in tutto il mondo. Una classifica che vede primeggiare la Champions League, con una media di 225 milioni di euro, davanti alla Premier League inglese con 202 milioni. Quinta la Liga spagnola (95 milioni) seguita dall’Europa League, con una media di 91 milioni, e la Bundesliga (85 milioni).
Sicuramente con la pandemia di COVID-19 il gioco online è aumentato, soprattutto sulle migliori app di scommesse che hanno attirato sempre più appassionati, costretti a “digitalizzarsi”. Per molti il gioco d’azzardo è stato una distrazione e appena i campionati di calcio sono ricominciati, quelli che si erano impratichiti sugli altri giochi online hanno prediletto app e siti digitali rispetto ai punti di gioco fisici, portando a un aumento significativo dell’uso di queste piattaforme.
Nel 2022 la somma di denaro puntata complessivamente dalla popolazione italiana nel gioco d’azzardo è stata senza precedenti. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) stima sia stata di 136 miliardi, più della spesa sanitaria pubblica dell’intero paese, con un aumento del 22 per cento rispetto all’anno precedente.
Se a farla da padrone sono le lotterie e le slot machine anche le scommesse sportive hanno la loro importante fetta di appassionati, incentivati in ogni dove, con pubblicità su giornali, siti, influencer e programmi televisivi. DAZN, il network che trasmette le partite di calcio della Serie A, ha una sua piattaforma di scommesse e lo stesso vale per la Gazzetta dello Sport. Sia prima dell’inizio delle partite che nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo, vengono mandati in onda contenuti in cui si confrontano le quote dei risultati tra i vari siti di scommesse.
L’evoluzione delle app
La concorrenza tra diverse app ha portato a miglioramenti nelle funzionalità, offerte promozionali e ad un’esperienza per l’utente del tutto immersiva. Tuttavia, è importante notare che l’espansione delle app di scommesse può variare in base alle normative locali e alle preferenze culturali.
L’intelligenza artificiale (IA) ha giocato un ruolo significativo nell’evoluzione delle app di scommesse sul calcio. Gli algoritmi di intelligenza artificiale possono analizzare grandi quantità di dati statistici sulle squadre, i giocatori e le prestazioni passate per generare previsioni più accurate sulle probabilità di risultati sportivi. L’utente è più coinvolto perché gli arrivano suggerimenti personalizzati in base alle sue preferenze di gioco. Inoltre la privacy dei giocatori è più tutelata e i comportamenti di possibili attività fraudolente più facilmente monitorabili. Alcune app inoltre utilizzano l’IA per creare modelli predittivi, offrendo agli scommettitori previsioni basate su algoritmi.
