sabato, Maggio 4, 2024

I democratici progressisti inviano a Biden un messaggio su Gaza

I democratici progressisti inviano al presidente Biden un messaggio su Gaza. I progressisti, capeggiati dal senatore Bernie Sanders, hanno votato a favore del congelamento degli aiuti militari statunitensi a Israele. Un gruppo di democratici progressisti sta anche valutando la possibilità di porre condizioni agli aiuti militari statunitensi a Israele.  

I democratici progressisti inviano un messaggio a Biden

Un gruppo di democratici progressisti al Senato ha votato a favore dell’avanzamento di una risoluzione sponsorizzata dal senatore del Vermont Bernie Sanders per congelare potenzialmente gli aiuti militari statunitensi a Israele, inviando un messaggio mirato al presidente Biden che la guerra a Gaza potrebbe creare una grande spaccatura all’interno del suo partito. Sanders ha criticato i suoi colleghi per non aver condannato il crescente numero di vittime a Gaza causato anche dall’armi fornite dagli americani. “Che ci piaccia o no, gli USA sono complici dell’incubo che milioni di palestinesi stanno vivendo”, ha dichiarato all’aula del Senato.

La senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren, che ha votato a favore della risoluzione, ha detto di voler inviare un messaggio. “Il primo ministro Netanyahu deve capire che non riceverà un assegno in bianco dal Congresso degli USA. Abbiamo la responsabilità di alzarci ora e dire che, dato il modo in cui Netanyahu e il suo gabinetto di guerra di destra hanno portato avanti questa guerra, abbiamo domande serie che siamo obbligati a porre prima di andare oltre nel nostro sostegno”, ha detto Warren. Ha poi aggiunto che mentre l’amministrazione Biden sta “spingendo” il regime di Netanyahu a ridurre le morti civili e ad abbassare l’intensità dei combattimenti, “anche il Congresso ha un ruolo da svolgere qui per assicurarsi che Netanyahu capisca che non siamo scrivere assegni in bianco”.

Cosa dicono i sondaggi?

I sondaggi mostrano che la gestione della guerra a Gaza da parte di Biden è diventata un crescente ostacolo politico per la sua rielezione. Un sondaggio del New York Times/Siena College condotto il mese scorso ha mostrato che il 57% degli elettori registrati a livello nazionale disapprova la risposta di Biden al conflitto, compreso il 37% dei democratici. I consiglieri politici di Biden sono soprattutto preoccupati che il 72% degli elettori registrati di età compresa tra 18 e 29 anni – un gruppo demografico che ha votato fortemente per Biden nel 2020 – disapprova la sua performance sulla questione Gaza.


Leggi anche: Gaza, raid Israele sulla Striscia: almeno 81 morti

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