Finale Tim Cup. Juventus-Milan 4-0

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Sfida ricca di spunti quella che si prospetta allo stadio Olimpico di Roma: di fronte Juventus e Milan, che arrivano al match con obiettivi sicuramente diversi. Da una parte, i bianconeri vogliono conquistare la Coppa per marcare ulteriormente il proprio predominio, dall’altra i rossoneri vanno a caccia del trofeo per dare una svolta ad una stagione finora con più ombre che luci.

Per quanto riguarda e formazioni, Massimiliano Allegri sorprende tutti lasciando Higuain in panchina. In attacco ci sarà Mandzukic insieme a Douglas Costa e Dybala.

Nessuna novità invece per Gennaro Gattuso che schiera Cutrone al centro dell’attacco con Suso da una parte e Calhanoglu dall’altra. Locatelli sarà in cabina di regia con Biglia che partirà dalla panchina.

Partono subito col turbo i bianconeri: dopo appena 3’, passaggio nello spazio di Douglas Costa per Khedira che, dall’interno dell’area, colpisce troppo debolmente. Blocca facilmente Donnarumma.

5 minuti più tardi, anche il Milan si affaccia in area avversaria con Cutrone: doppio scambio di prima  fra il giovane attaccante e Calhanoglu. Il numero 63 rossonero conclude di prima intenzione, Buffon si oppone di pugno.

Sul ribaltamento di fronte, da calcio d’angolo, Dybala pesca Douglas Costa che calcia al volo. La sua conclusione è troppo strozzata e il pallone si perde sul fondo.

Possesso palla in favore della Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri cerca il varco giusto per colpire ma il Milan attende gli avversari nella propria metà campo.

Al 30’ occasione Milan con Suso: conclusione dello spagnolo dalla distanza in seguito ad un controllo sbagliato di Asamoah. Buffon si distende e mette in corner.

Ci prova anche Jack Bonaventura: sugli sviluppi dell’azione d’angolo, Suso crossa verso il centro. Si accende una mischia in area risolta dal numero 5 rossonero che calcia sul fondo.

La Juventus non ci sta, e cerca di accendere la miccia con Dybala e Cuadrado: prima l’argentino conclude in porta da terra, poi il colombiano punta Rodriguez all’interno dell’area, guadagna il destro e calcia con violenza, con il pallone che si perde alto sopra della traversa.

Al 37’ occasione per Mandzukic: colpo di testa del croato su traversone di CuadradoDonnarumma recupera la posizione e può bloccare a terra il pallone.



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Il secondo tempo vede il Milan tornare in campo determinato e battagliero: bella discesa di Calabria sulla fascia destra, traversone per l’inserimento di Bonaventura, il cui colpo di testa è facile preda di Buffon.

Al 53’ Juventus pericolosa con Dybala: pallone filtrante in area di Khedira per la Joya che conclude in diagonale di prima. Donnarumma respinge e Romagnoli mette in corner.

3 minuti più tardi ancora l’argentino vicinissimo al gol: rasoiata dalla distanza della Joya, Donnarumma si distende e con uno scatto felino mette il pallone in corner.

Sugli sviluppi del calcio d’angolo, la Juventus passa in vantaggio con Benatia. Il marocchino si libera dalla marcatura di Romagnoli e con un colpo di testa mette alle spalle di Donnarumma sbloccando la finale.

Al 60’ ancora Dybala: gran botta dalla distanza del numero 10 bianconero, il felino Donnarumma vola a mettere in corner.

Ma il pericolo scampato è solo il preludio al raddoppio dei bianconeri, che arriva grazie ad una conclusione dalla distanza di Douglas Costa, il pallone sfugge dalle mani di Gigio Donnarumma e va ad insaccarsi nell’angolino.

Micidiale uno-due della squadra di Allegri, Gattuso prova a correre ai ripari e inserire Kalinic al posto di uno spento Cutrone.

Ma l’inerzia del match non cambia: prima i bianconeri si rendono pericolosi con Douglas Costa, che fa partire una conclusione sul primo palo su cui Donnarumma si distende deviando in corner, e poi siglano il tris con Benatia. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Mandzukic colpisce debolmente di testa. Ancora papera dell’estremo difensore rossonero che si fa sfuggire il pallone, il più lesto è il numero 4 che firma la sua doppietta personale.

Incredibile la Juventus che nel giro di dieci minuti ha rifilato tre reti al Milan e ha creato almeno quattro palle gol nitide. Bianconeri in totale controllo del match, da vera grande squadra.

Al 72’ provano a riaprirla i rossoneri: spunto di Kalinic che mette un pallone teso all’interno dell’area dal lato sinistro dell’area. Matuidi  non controlla bene il pallone che si stampa sul palo.

Pochi minuti più tardi, per il Diavolo si spalancano le porte dell’inferno. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina di Pjanic, Kalinic stacca di testa ma colpisce malissimo mettendo il pallone alle spalle di Donnarumma. E’ poker Juve.

Arriva il triplice fischio di Damato che dice che può bastare e manda le squadre sotto la doccia. La Juventus umilia 4-0 il Milan e vince la Coppa Italia. Fanno festa i ragazzi di Allegri: dopo un primo tempo negativo, i bianconeri sono saliti in cattedra travolgendo i rossoneri. E’ la 13a Coppa Italia per la Juventus.