sabato, Luglio 27, 2024

Elezioni Taiwan: gli aspiranti candidati discutono di Cina

Gli aspiranti candidati alle elezioni di Taiwan discutono di Cina. Hsiao Bi-khim, candidato del Partito Democratico Progressista, ha affermato che la guerra con la Cina “non è un’opzione”.

 Gli aspiranti candidati alle elezioni di Taiwan discutono di Cina

Gli aspiranti candidati alle elezioni di Taiwan hanno affermato che la guerra con la Cina “non è un’opzione”. Hsiao Bi-khim, aspirante candidato taiwanese ed ex inviato degli USA, ha esposto ulteriori dettagli sulla piattaforma elettorale del Partito Democratico Progressista al potere per le elezioni presidenziali di gennaio. Haiso, che è stato sanzionato due volte da Pechino, ha sottolineato che “restiamo aperti al dialogo e siamo anche impegnati a mantenere lo status quo”. Ha poi invitato la comunità internazionale a chiarire a Pechino “che il dialogo è l’unico modo per risolvere le differenze”. Hsiao ha affermato che “Taiwan è disposta a cogliere ogni opportunità per ristabilire la pace con buona volontà, ma allo stesso tempo deve anche rafforzare le proprie forze per mantenere la stabilità nello Stretto di Taiwan.

Gli elettori devono riconoscere la disinformazione cinese

Secondo Hsiao, i candidati alle presidenziali devono educare gli elettori a individuare la disinformazione e i tentativi di influenza politica da parte della Cina. Hsiao ha poi detto che le imprese taiwanesi non dovrebbero diventare vittime delle ambizioni del Partito Comunista Cinese. “Se vogliamo vedere scambi commerciali ed economici sani e ordinati attraverso lo Stretto di Taiwan, abbiamo bisogno che l’altra parte capisca che la pressione politica non è utile“, ha affermato.

Gli USA devono avere un ruolo fondamentale

Hsiao ha detto che il Partito Democratico Progressista sta conducendo una campagna che si basa su “difesa, deterrenza, sicurezza economica, forti partenariati internazionali e relazioni ‘pragmatiche’ con Pechino”. “Continuiamo a insistere sulla libertà e sulla democrazia e continueremo a difendere i nostri diritti legittimi, i nostri valori di libertà e democrazia e la capacità del popolo taiwanese di determinare il proprio futuro”, ha affermato Hsiao.

Hsiao ha poi sottolineato che il rapporto di Taiwan con gli USA avrà la priorità come parte del processo di libertà e democrazia. “Siamo stati messi in una situazione in cui le sfide geostrategiche sono enormi e una solida partnership con gli USA è di fondamentale importanza in questo momento”, ha detto Hsiao. “Dobbiamo forgiare un sostegno bipartisan e unificato per Taiwan”, ha aggiunto.


Leggi anche: Meno del 10% dei taiwanesi ritiene credibile la Cina

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