Alle elezioni a Panama ha vinto José Raúl Mulino, il candidato sostenuto dell’ex presidente Ricardo Martinelli squalificato per corruzione.
Elezioni Panama: vince Mulino
José Raúl Mulino, il candidato sostituto dell’ex presidente Ricardo Martinelli squalificato per corruzione, è stato dichiarato presidente eletto di Panama dopo le elezioni di domenica. Otto candidati concorrevano per sostituire il presidente del centrosinistra Laurentino Cortizo, che per legge è limitato a un mandato consecutivo. Mulino ha ottenuto il 34,4% dei voti, contro il 25% dell’antisistema Ricardo Lombana del Movimento Altra Via (Moca), il 16% dell’ex presidente Martín Torrijos del Partito Popolare (PP) e l’11,2% ottenuto da Rómulo Roux di Cambiamento Democratico (CD). “Prometto al Paese in questo momento di mettere insieme, di istituire, un governo di unità il più presto possibile“, ha detto Mulino dopo che i funzionari elettorali lo hanno chiamato per confermare che aveva vinto la presidenza.
Le elezioni a Panama sono stata considerate le più complesse e polarizzate della storia. Le principali preoccupazioni degli elettori sono l’alto costo della vita, l’accesso all’acqua potabile e la criminalità. Panama è fortemente dipendente dal Canale di Panama che consente a circa il 6% del commercio marittimo globale di aggirare il continente sudamericano. Tuttavia, una siccità paralizzante ha limitato la quantità di traffico che può transitare, provocando un effetto a catena sull’economia locale. L’anno scorso, il paese ha visto anche più di mezzo milione di persone attraversare il Darien Gap – una fitta regione della giungla – mentre cercavano di raggiungere gli USA dal Sud America.
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