Alle elezioni in Argentina vince l’outsider Javier Milei, che ha sconfitto il ministro dell’Economia Sergio Massa. Milei ha ottenuto il 55,7% dei voti, mentre Massa il 44%.
Elezioni Argentina: vince Milei
Javier Milei è il nuovo presidente dell’Argentina. Lo sfidante peronista Sergio Massa riconosce la sconfitta al ballottaggio contro l’outsider anarco-capitalista. “Ovviamente i risultati non sono quelli che speravamo, e ho parlato con Javier Milei per congratularmi con lui e augurargli ogni bene, perché è il presidente che la maggioranza degli argentini ha eletto per i prossimi quattro anni“, ha detto Massa. Celebrando la sua vittoria, Milei ha promesso di porre fine al declino economico del paese. “Oggi inizia la ricostruzione dell’Argentina. Oggi inizia la fine del declino dell’Argentina. Oggi finisce il modello impoveritore dello Stato onnipresente, che avvantaggia solo alcuni mentre la maggioranza soffre”, ha detto Milei.
Chi è Javier Milei?
Javier Milei è un economista. Si definisce un anarcocapitalista e ha proposto l’abolizione della Banca Centrale e l’adozione del dollaro americano. È cattolico, anche se critico di papa Francesco che definisce un marxista. Milei è inoltre conosciuto per aver avuto un cane affetto da un cancro spinale morto nel 2017, che considerava un figlio, di cui ha fatto fare negli USA sei cloni. Milei è un antiabortista, anche in caso di stupro, è favorevole alla “vendita dei bambini” ed è contrario all’eutanasia. Il neopresidente argentino vorrebbe liberalizzare le droghe, la vendita degli organi, la vendita di armi da fuoco e la prostituzione. È contrario al riconoscimento sociale del matrimonio, sia etero che LGBT+, che vorrebbe considerare come contratti privati. Ha descritto il cambiamento climatico come una menzogna socialista ed è scettico sui vaccini contro il Covid-19.
In politica estera, Milei propone di rafforzare i rapporti con gli USA e Israele. Propone inoltre di interrompere i rapporti diplomatici con la Cina, non entrare nel blocco BRICS e uscire dal Mercosur. L’Argentina di Milei si schiererebbe a fianco dell’Ucraina nella guerra contro la Russia. Il neopresidente argentino propone inoltre una trattativa con la Gran Bretagna per la disputa sulle isole Falkland. Tra i suoi alleati, ci sono l’ex presidente brasiliano Bolsonaro, l’ex presidente americano Trump, il leader del partito di destra spagnolo Vox, Abascal e il presidente di El Salvador Bukele. In economia, propone l’eliminazione dei sussidi sociali e un taglio drastico a tutte le spese governative, incluso un programma di forte privatizzazione delle aziende statali e l’abolizione di dieci ministeri.
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