Per l’Economist, l’ex presidente americano Donald Trump è il più grande pericolo mondiale del 2024. Una vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane del 2024 sarebbe una catastrofe per l’intero mondo.
Economist: Trump è il più grande pericolo mondiale
Il giornale britannico The Economist ha affermato che l’ex presidente americano Donald Trump rappresenta il “più grande pericolo” mondiale nel 2024. “Trump domina le primarie repubblicane. Diversi sondaggi lo danno davanti al presidente Joe Biden negli stati indecisi. In uno, secondo il New York Times, il 59% degli elettori si fidava di lui per quanto riguarda l’economia, rispetto al solo 37% di Biden. Almeno alle primarie, le cause civili e penali hanno solo rafforzato Trump. Per decenni i democratici hanno fatto affidamento sul sostegno degli elettori neri e ispanici, ma un numero significativo sta abbandonando il partito. Nei prossimi 12 mesi l’inciampo di uno dei due candidati potrebbe determinare la corsa, e quindi sconvolgere il mondo”, scrive l’Economist.
L’Economist avvisa poi che un “secondo mandato di Trump sarebbe una svolta diversa dalla prima” e ricorda che il “destino del mondo” dipenderà dalle schede elettorali di “decine di migliaia di elettori solo in una manciata di stati” nelle elezioni presidenziali del 2024. Secondo l’Economist, una vittoria di Trump incoraggerebbe il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping e sarebbe la “più grande minaccia” per gli stessi Stati Uniti.
Leggi anche: Trump definisce parassiti i suoi avversari politici
