Il ministro per la sicurezza nazionale israeliana Itamar Ben-Gvir risponde alle sanzioni dell’amministrazione Biden contro il battaglione Netzah Yehuda e i coloni.
Ben-Gvir risponde alle sanzioni di Washington
Il ministro per la sicurezza nazionale israeliana Itamar Ben-Gvir ha risposto alle sanzioni dell’amministrazione Biden imposte al battaglione Netzah Yehuda e ai coloni. “In seguito alla decisione dell’amministrazione Biden di imporre sanzioni al battaglione Netzah Yehuda e ai coloni, questa mattina ho scritto al primo ministro Netanyahu chiedendo che stasera venga convocato il gabinetto di guerra per votare sulla confisca dei fondi dell’Autorità Palestinese trasferiti a Israele e per formulare una serie di severe sanzioni conto le banche palestinesi, ha detto Ben-Gvir.
Le sanzioni americane
L’amministrazione Biden ha imposto tre round di sanzioni contro i coloni israeliani violenti in Cisgiordania che comprendono sanzioni finanziare e il blocco del visto a quattro coloni israeliani. La violenza dei coloni israeliani in Cisgiordania ha raggiunto “livelli intollerabili”, ha spiegato Biden sottolineando che “la situazione in Cisgiordania, con livelli particolarmente elevati di violenza da parte dei coloni estremisti, sfollamenti forzati di persone e distruzione di proprietà, ha raggiunto livelli intollerabili e costituisce una seria minaccia alla pace, alla sicurezza e alla stabilità della Cisgiordania e di Gaza, di Israele e di tutto il Medio Oriente”. Washington ha anche deciso di sanzionare per la prima volta un’unità delle IDF: il battaglione Netzah Yehuda, composto da ultra-ortodossi accusati di violenze in Cisgiordania.
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