Lo sguardo fotografico di Enzo Sbarra (Napoli, 1953) torna a interrogare il presente con “Avere vent’anni: ritratto autoritratto”, progetto a cura di Marcello Tedesco che mette al centro il volto e la voce di una generazione attraversata da fragilità e desiderio di riscatto. La mostra inaugura venerdì 19 settembre alle 18:30 allo Spazio Gerra e rientra nella Settimana della Salute Mentale 2025, promossa dal Dipartimento ad attività integrata Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Reggio Emilia dell’Azienda USL IRCCS, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Giovani del Comune di Reggio Emilia e il coinvolgimento dell’Associazione Sostegno&Zucchero.
Venti anni, venti ritratti: quando l’immagine diventa specchio
Il progetto nasce dentro il Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia: osservando la crescita del disagio giovanile negli ultimi anni, gli operatori hanno scelto di affidare a un artista la responsabilità—e la libertà—di testimoniare il fenomeno. Sbarra ha vissuto mesi a contatto con la complessità dei servizi, instaurando con i soggetti un rapporto diretto e inedito. Ne scaturisce una serie di venti ritratti che non solo portano in superficie ciò che spesso resta nascosto, ma costruiscono un dispositivo di riflessione: lo spettatore, guardando quei volti, si riconosce.
Accanto alle fotografie, ogni protagonista ha consegnato un testo personale: parole che accompagnano e amplificano le immagini, restituendo la stratificazione tra identità, paura, resistenza e sogno. Lo scambio con l’altro è una cifra che attraversa cinquant’anni di lavoro di Sbarra e qui trova una nuova, necessaria, maturità.
“Non si tratta solo di ritrarre: si tratta di lasciarsi attraversare. L’immagine è uno specchio in cui decidiamo se sostare.”
Un progetto tra arte e salute pubblica
“Avere vent’anni: ritratto autoritratto” è il risultato di una apertura coraggiosa dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia allo sguardo dell’arte. La sinergia tra istituzioni sanitarie, curatela e associazionismo ha permesso la co-costruzione di un racconto che dà spazio e ascolto a una generazione spesso raccontata per stereotipi o emergenze. La mostra è stata presentata in anteprima nel Circuito OFF di Fotografia Europea lo scorso aprile a Reggio Emilia.
Inaugurazione e presenze
All’opening di venerdì 19 settembre (ore 18:30) interverranno, oltre all’artista:
- Marco Mietto, Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia
- Dott.ssa Francesca Fontana, Psichiatra, Direttore DAISMDP, AUSL-IRCCS Reggio Emilia
- Marco Curti, Presidente Associazione Sostegno&Zucchero
- Maria Palladino e Sonia Leurini, ideatrici del progetto
- Marcello Tedesco, curatore
Informazioni di visita
- Date: 19–28 settembre 2025
- Orari: ven–dom 10:00–13:00 e 15:00–19:30 — infrasettimanale su appuntamento
- Contatti: +39 0522 456786 — [email protected]
- Luogo: Spazio Gerra, Piazza XXV Aprile 2, Reggio Emilia