L’Australia accusa l’Iran di essere dietro gli attacchi contro la comunità ebraica ed espelle l’ambasciatore iraniano. Canberra manterrà contatti diplomatici minimi con Teheran.
L’Australia accusa l’Iran degli attacchi antisemiti
Le autorità australiane hanno deciso di dichiarare Ahmad Sadeghi, ambasciatore iraniano a Canberra, persona non grata ed espellerlo. Secondo il governo australiano, l’espulsione è giustificata dal fatto che è stato dimostrato che il governo iraniano sia dietro almeno due attacchi contro la comunità ebraica, tra cui l’incendio di una sinagoga vicino a Melbourne lo scorso dicembre. Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha affermato che gli attacchi “sono stati straordinari e pericolosi, orchestrati da uno Stato straniero su suolo australiano”. “Si trattava di tentativi di minare la coesione sociale e seminare discordia nella nostra comunità”, ha aggiunto Albanese.
Il ministro degli Esteri australiano Penny Wong ha assicurato che saranno mantenuti contatti diplomatici minimi con Teheran, ma ha sconsigliato i viaggi in Iran e ha chiesto il rientro degli australiani presenti nel Paese. Il ministro degli Interni Tony Burke ha invece riconosciuto che, sebbene non ci siano stati feriti, ci sono stati danni alla comunità. “C’è antisemitismo in Australia”, ha detto Burke, dopo aver sottolineato la gravità degli eventi orchestrati da un governo straniero.
Leggi anche: Israele revoca i visti degli inviati australiani presso l’Autorità Nazionale Palestinese
[KClientError] [REQ_ERR: COULDNT_RESOLVE_HOST] [KTrafficClient] Something is wrong. [KClientError] [REQ_ERR: COULDNT_RESOLVE_HOST] [KTrafficClient] Something is wrong.
