Decreto Salvini: il Consiglio dei Ministri approva gli emendamenti

0
894

Il Decreto Salvini è stato approvato. Secondo il Ministro Matteo Salvini, per i richiedenti asilo non c’è più possibilità di domanda qualora dovesse esserci una situazione pericolosa o in presenza di una condanna in primo grado.

Il provvedimento ha ottenuto l’approvazione unanime nel Consiglio dei Ministri. Esso si occupa in particolare di modificare la normativa circa l’accoglienza dei profughi togliendo il permesso umanitario. In questo modo saranno assunte nuove misure per avere cittadinanza o quantomeno permanenza nei centri di prima accoglienza.

Non poteva poi mancare uno sguardo sulle leggi antiterrorismo estendendo il Daspo sportivo anche ai sospetti terroristi, così per avere la possibilità di privarsi della cittadinanza in caso di condanna definitiva per terrorismo.

La questione ROM è top secret anche se Salvini ha sottolineato l’intento di voler “smammare” tutti i campi Rom in Italia entro la legislatura

E circa il sistema Sprar, è stato ridotto, infatti il ministro leghista ha detto che “Continua a esistere ma solo per la protezione internazionale e per i minori non accompagnati: ci sarà una maggior attenzione e cura per il sistema che oggi è lasciato all’indeterminatezza”.

Le polemiche sul Decreto Salvini

Non sono comunque mancate le polemiche nei giorni scorsi, tanto che sono stati sollevati i dubbi di incostituzionalità. Questi ultimi sono partiti dal Colle, tanto che il premier Giuseppe Conte ritiene che il decreto Salvini abbia preso in pieno un intento di garanzia per la tutela dei diritti fondamentali delle persone e delle convenzioni internazionali di cui il Nostro Paese fa parte, nel rispetto dei principi costituzionali.

Il malcontento all’opposizione nemmeno si placa: Maurizio Martina dal PD dichiara che “Con il decreto Salvini ci saranno più insicurezza e più clandestinità. Meno diritti e meno doveri. Così il Paese rischia”.

Decreto Salvini: la contentezza del Ministro

Matteo Salvini ha dichiarato che “Ringrazio Giuseppe, Luigi e tutti i colleghi che hanno approvato all’unanimità smentendo così tutte le polemiche e le divisioni che, secondo i giornali, avrebbero tempestato la vita di questo decreto e che arriverà in Parlamento dove potranno esserci modifiche importanti. Non è un decreto blindato. È stato il decreto più condiviso, comunicato, modificato e aggiornato nella storia del governo. Sono contento che ci fossero sia Conte che Luigi Di Maio a dare l’imprimatur”.

La notizia è arrivata attraverso un tweet  in cui il Ministro degli Interni ha scritto “Finalmente oggi in Consiglio dei Ministri porto il Decreto Sicurezza, un bel passo in avanti nella lotta contro mafiosi, delinquenti e scafisti. Più da sinistra mi attaccano, più mi danno forza”.