Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rifiuta la mediazione per la pace tra Mosca e Kyiv di Papa Francesco. “Serve un pace gusta per l’Ucraina”, ha affermato il presidente.
Il presidente Zelensky rifiuta la mediazione del Papa
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio con Papa Francesco, che è durato circa 40 minuti. Il Pontefice, che ha donato a Zelensky una scultura con ramoscello della pace, si è visto “chiudere la porta in faccia” dal presidente ucraino su una sua possibile mediazione per la pace tra Mosca e Kyiv. “Non sono disposto a parlare con Putin, un piccolo leader che uccide anche la sua gente. La soluzione per l’Ucraina è la controffensiva: quando saremo al confine con la Crimea, il sostegno a Putin all’interno della Russia diminuirà e lui dovrà trovare una via d’uscita. Manca poco”, ha detto Zelensky.
Il leader ucraino ribadisce quindi l’importanza e la volontà di trovare un “pace giusta per l’Ucraina”. “Con tutto il rispetto per Sua Santità, noi non abbiamo bisogno di mediatori, noi abbiamo bisogno di una pace giusta“, ha affermato Zelensky. “Se mai ci può essere un piano di pace è solo quello ucraino”, ha aggiunto. Il presidente ha poi chiesto al Papa di “unirsi alla sua attuazione” e di condannare i crimini russi in Ucraina, perché “non può esserci uguaglianza tra la vittima e l’aggressore“. Zelensky ha infine invitato Papa Francesco a Kyiv.
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