venerdì, Aprile 19, 2024

Zelensky nuovo presidente ucraino?

Il ventitrè aprile scorso si sono tenute le elezioni presidenziali in Ucraina. Il “re del cioccolato” Poroshenko ha lasciato la presidenza della Repubblica, dopo essere stato eletto nel 2014, quando le proteste di piazza misero in fuga l’allora capo di stato Victor Yanukovich, fuggito successivamente a Rostov, dove è rimasto in esilio.

Recentemente un tribunale di Kiev ha condannato l’ex presidente filorusso a tredici anni di carcere per aver cercato di reprimere le manifestazioni filoeuropee e in aggiunta il tribunale lo aveva condannato per “crimini contro la sicurezza nazionale dell’Ucraina”, per “crimini contro la pace” e “comportamento aggressivo conlo scopo di causare conflitto”.

Una magra consolazione visto che, come abbiamo detto, l’ex presidente ucraino è in esilio in Russia.

Il vincitore delle elezioni di aprile è dunque Vladimir Zelensky, comico, che ha dichiarato che sarà “il servitore del popolo”. Ad accendere i riflettori sul nuovo presidente ucraino, non è tanto la sua scarsa preparazione politica, bensì i suoi sostenitori, uno in particolare, Igor Kolomoisky, oligarca ucraino con tre cittadinanze, ucraina, cipriota e israeliana.

L’imprenditore ucraino nacque nel 1963, divenne ingegnere metallurgico; poi nel 1992 fondò la Privatbank. quest’ultima dventerà la banca più importante del Paese.

Gli interessi economici di Kolomoisky spaziarono anche nel settore delle telecomunicazioni, infatti all’inizio del duemila, l’imprenditore ucraino riuscì ad acquisire il controllo di alcune televisioni come il canale “uno più uno” media, dopo l’esilio del ex-presidente Yanukovich, Kolomoisky riuscì a diventare governatore della regione di Dnepropetrovsk, ma lasciò ben presto l’incarico per volere dell’ex presidente Poroshenko, che lo aveva rimosso tramite decreto, in seguito al suo coinvolgimento in alcuni processi penali, di conseguenza l’oligarca ucraino fu costretto a lasciare l’Ucraina.

Nel 2016 la Privatbank finì sotto inchiesta da parte della magistratura, secondo l’accusa, Kolomoisky e suoi soci avrebbero truffato i clienti della banca e attraverso le sue risorse finanziare avrebbe cercato di portare il Paese alla destabilizzaione politica. Va detto che l’interessato ha sempre respinto le accuse che gli sono state mosse.

Poroshenko, però, in seguito allo scandalo ha nazionalizzato l’istituto di credito.

Un fatto è certo, Zelensky ha iniziato la sua carriera di attore proprio nel canale di proprietà dell’imprenditore ucraino Kolomoisky. Se è vero che guardando alla carriera dell’ attore, ora presidente, si potrebbe pensare che quest’ultimo potrebbe essere un burattino nelle mani dell’oligarca in esilio, alcuni, come Volodymyr Fesenko membro del centro per gli studi politici di Penta, ritiengono che Zelemsky non abbia nulla a che fare con giochi di potere.

Come dichiarato da Kolomoisky, egli avrebbe sostenuto qualsiaisi candidato che si fosse presentato alle elezioni, anzi egli ha sostenuto in una recente intervista alla bbc che: ” Per me, Zelensky non è una persona, ma un simbolo. Il simbolo del cambiamento generazionale, di come finisce l’inverno e inizi la primavera” .

La possibilità che l’elezione di Zelensky rappresenti un vero cambiamento, lo dimostra la sua campagna elettorale, fondata sulla lotta alla corruzione e conseguente riduzione delle tasse, vorrebbe, inoltre, riavvicinare Ucraina e Europa e combattere il sistema di potere delle oligarchie, rafforzando, nel contempo, la posizione dello Stato centrale.

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