Youpol è un’applicazione per smartphone entrata in funzione nel 2017. Creata dalla Polizia di Stato per il cittadino. In pratica permette la segnalazione di specifiche ipotesi di reato. Utilizzando questa applicazione si può inviare in tempo reale una descrizione o una foto di un reato a cui si sta assistendo. L’informazione ricevuta permetterà alla questura competente, di intervenire. Youpol non sostituisce la denuncia o la querela, ma serve a segnalare un fatto illecito alle autorità. La Polizia, una volta ricevuta la segnalazione, potrà decidere di intervenire per verificare se veramente sussistono gli estremi del reato.
Quali reati è possibile segnalare con l’applicazione Youpol?
Episodi di spaccio, bullismo e reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche. È utile però ricordare che l’uso di Youpol equivale a un esposto. E questo non garantisce l’intervento delle autorità né a procedere con l’iscrizione all’interno del registro di reato. Questo significa che ci sarà bisogno di sporgere denuncia se il reato è perseguibile solamente su querela di parte. Per poter intraprendere un percorso penale.
Come funziona l’app Youpol?
E una sorta di chat con la Polizia di Stato. Si possono inviare foto in tempo reale che rendano l’idea del reato. Si descrive il fatto accaduto o in corso. Le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate. Ma per la privacy personale è possibile renderle non visibili. L’applicativo è nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese. Youpol si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios e Android. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della questura competente per territorio come per le chiamate vocali. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima.
Perche si può rimanere anonimi?
Il timore di ritorsioni è spesso presente in caso di segnalazioni. Implementare un sistema del genere è una occasione in più per segnalare reati. Inoltre se il reato costituisse un pericolo immediato con la segnalazione georeferenziata, viene individuato subito il luogo da cui è partita la richiesta di aiuto. Il consiglio, però, è di registrarsi. Qualunque segnalazione in questo modo potrà essere presa seriamente in considerazione in quanto considerata più attendibile.
Esiste anche la chiamata d’emergenza
Youpol permette anche di chiamare direttamente la polizia. Il contatto con un operatore è consentito grazie all’implementazione di un tasto dedicato nell’applicazione. Questa funzione permette di essere rintracciati nel caso, per esempio, ci trovassimo in un luogo di cui non conosciamo l’ubicazione precisa. Proprio grazie alla georeferenziazione del dispositivo in uso.
