Non si fermano i nuovi scontri nello Yemen, dove i ribelli Houthi hanno colpito una scuola ad Hajjah. In risposta agli ultimi attacchi, la coalizione internazionale a guida saudita e l’esercito yemenita hanno preso di mira postazioni degli Houthi sia ad Hajjah che a Ma’rib. A sette anni dallo scoppio del conflitto, lo Yemen è un Paese devastato dalla guerra, dove il sistema sanitario e l’economia sono al collasso.
Yemen: ribelli Houthi compiono nuovi attacchi?
Continuano gli scontri nello Yemen. Nei giorni scorsi, il gruppo ribelle Houthi è stato accusato di aver lanciato cinque missili balistici contro quartieri residenziali a Ma’rib, ultima roccaforte delle froze filogovernative nel Nord dello Yemen. Ora, i ribelli sciiti hanno condotto un attacco missilistico contro una scuola di Hajjah, governatorato situato nel Nord-Ovest dello Yemen. Secondo quanto riferito, non ci sarebbero vittime. Tuttavia l’attacco ha provocato ingenti danni all’edificio colpito. In riposta a questi attacchi, la coalizione internazionale a guida saudita ha continuato a perdere di mira le postazioni degli Houthi sua ad Hajjah che a Ma’rib. Anche l’esercito yemenita ha dichiarato di aver lanciato ulteriori attacchi contro le postazioni del gruppo ribelle ad Hajjah.
Lo Yemen è un paese devastato dalla guerra
Il conflitto in Yemen, che dura da sette anni, sta devastando completamente il paese. Secondo quanto riportato da Medici Senza Frontiere, mancano i beni di prima necessità come cibo, acqua, elettricità e gas e le infrastrutture sono quasi tutte danneggiate. Circa il 50% delle strutture sanitarie sono danneggiate e curarsi in Yemen è ormai solo un lusso per pochi. Le cure sanitarie sono a pagamento e spesso le strutture sanitarie sono molto lontane e difficili da raggiungere. Il sistema economico è al collasso, l’inflazione ha raggiunto livelli estremi e le persone non riescono neanche a compare il cibo. Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, le vittime causate dalla guerra sono oltre 370mila.
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