Yamaha compie 60 anni di Gran Premi, e festeggia regalando a tutti i suoi clienti, attuali e potenziali, le 60th Anniversary edition. Si tratta di una versione speciale delle moto della R-Series, abbigliate con una livrea replica delle moto da corsa del passato. La R-Series è la gamma delle sportive della casa dei tre diapason, dedicate a chi vuole divertirsi su strada e in pista. Si va dalla piccola R125, destinata ai teenager, alla R1 da cui deriva la moto con cui Toprak Razgatlioglu sta tentando di vincere il mondiale Superbike.
Qual è la novità delle Yamaha 60th Anniversary?
Queste edizioni speciali si distinguono dai modelli standard per le livree della carenatura. Esse sono una replica di una delle colorazioni più famose delle moto da Gran Premio, con lo sfondo bianco ed il motivo “Speed Block” di colore rosso. Questa combinazione ha fatto il suo debutto nel 1964, annata non casuale per la casa di Iwata. Alla sua quarta stagione di gare a livello internazionale, Yamaha vinse il primo GP per il marchio, in Belgio, con Fumi Ito. A fine stagione, il costruttore conquistò il suo primo mondiale nella 250, ad opera della leggenda Phil Read. La livrea è stata riproposta più volte nel corso della storia sportiva del marchio. Ad esempio, al GP di Assen del 2011, Jorge Lorenzo e Ben Spies hanno corso con questi colori per celebrare i 50 anni di gare. All’inizio di quest’anno Cal Crutchlow si è presentato con il test team con tali accostamenti cromatici. Dal 1961 ad oggi, la Yamaha ha vinto 38 titoli mondiali piloti, 37 costruttori 7 di squadra, a cui si aggiungono 500 primi posti nei singoli GP.
La gamma delle Yamaha celebrative
Le moto celebrative della 60th Anniversary fanno parte della gamma R-Series, le moto sportive di casa Yamaha. Si comincia con la R125, la piccola monocilindrica destinata ai sedicenni. Salendo di categoria, è il turno della R3, dotata di un motore bicilindrico in linea tecnicamente assai valido, e di una distribuzione dei pesi perfetta. La new entry della gamma è la R7, dotata del motore bicilindrico derivato da una best seller del costruttore di Iwata, la Tracer 700. Infine, c’è il fiore all’occhiello della gamma, la R1 superbike. Con i suoi 200 CV ed un’elettronica da fantascienza, la R1 è figlia della moto di Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli nel mondiale SBK. Tutte le versioni 60th Anniversary sono caratterizzate dalla medesima livrea, con telaio e carene bianche. Sulla parte superiore compare la Speed Block rossa, com’è rossa la striscia superiore che percorre il serbatoio ed il codone nella loro lunghezza. I cerchi dorati danno un tocco vintage, completato dallo speciale stemma che conferisce alle moto il sigillo di esclusività. In vendita a partire da novembre, i prezzi non sono ancora stati dichiarati.
Yamaha R7: ritorna la leggenda ma in veste nuova
Immagine in evidenza di Yamaha Motor Europe, per gentile concessione