Nel discorso di apertura al 20° congresso del Partito Comunista cinese il presidente Xi Jinping ha aperto la strada ad una Cina sempre più autoritaria. Xi ha dato priorità alla sicurezza, al controllo statale dell’economia e si è detto determinato ad opporsi all’indipendenza di Taiwan.
Il presidente Xi è determinato ad opporsi all’indipendenza di Taiwan
All’apertura del 20° congresso del Partito Comunista cinese il presidente Xi Jinping ha parlato di politica estera e interna. In un discorso, durato meno di due ore, Xi ha ribadito l’opposizione all’indipendenza di Taiwan. “Abbiamo condotto con decisione una grande lotta contro il separatismo e l’interferenza, dimostrando la nostra forte determinazione e capacità di salvaguardare la sovranità statale e l’integrità territoriale e di opporci all’indipendenza di Taiwan“, ha affermato Xi. Il presidente cinese ha poi detto che spetta solo al popolo cinese risolvere la questione di Taiwan e che la Cina non rinuncerà mai al diritto di usare la forza.
La lotta al Covid-19
Xi ha poi propagandato la sua lotta contro il Cobvid-19. Ha ribadito il suo impegno per la strategia zero-Covid. Con queste parole ha deluso le speranze di numerosi cittadini e investitori che desideravano che Pechino cambiasse tale politica che, secondo loro, sta causando frustrazione e danni economici. Il presidente ha sottolineato che la sua politica zero- Covid è stata dottata perché Pechino “mette le persone e le loro vite al primo posto”. Ha poi detto che il resto del mondo sta cercando di coesistere con il virus, ed è un disastro.
L’importanza della sicurezza
Xi ha infine detto che la Cina accelererà la costruzione di un esercito di livello mondiale e rafforzerà la sua capacità di costruire una deterrenza strategica. Ha chiesto di rafforzare la capacità di mantenere la sicurezza nazionale, garantire forniture di cibo ed energia, proteggere le catene di approvvigionamento, migliorare la capacità di affrontare i disastri e proteggere le informazioni personali. Nel suo discorso, il presidente cinese ha menzionato la parola sicurezza ben 73 volte. Xi ha anche ribadito il sostegno al settore privato. Tuttavia, ha sottolineato che la Cina mette a punto un sistema economico socialista e promuove la prosperità comune.
Leggi anche: La dura vita dei dissidenti in Cina