venerdì, Aprile 19, 2024

World Breaking news del 28 settembre 2020

Oggi, 28 settembre 2020, ci giungono nuove notizie dal mondo.

World last news del 28 settembre 2020

Svizzera: bocciata al referendum l’iniziativa anti-immigrazione

Ieri gli elettori svizzeri sono stati chiamati alle urne per votare al referendum che avrebbe posto fine alla libera circolazione tra la Svizzera e i paesi dell’Unione Europea. Questo avrebbe anche permesso di controllare l’immigrazione.

Gli elettori hanno ufficialmente bocciato l’iniziativa della Destra sovranista. Infatti, il referendum è stato respinto da una maggioranza di 26 cantoni e semicantoni. L’unico cantone che ha votato favorevolmente al referendum è stato il Canton Ticino, dove il 53,1% si è espresso a favore, mentre il 46,9% contrario.

Bielorussia: 200 arresti alle manifestazioni

Durante le ultime manifestazioni dell’opposizione contro il presidente Alexander Lukashenko la polizia bielorussa ha arrestato circa duecento persone. A riferirlo è la portavoce del Ministero degli Interni Olga Chemodanova.

Secondo il Ministero, a Minsk vi erano decine di migliaia di persone a manifestare, e vi sono stati cortei anche a Gomev e Magilev.

Armenia/Azerbaigian: ONU chiede di interrompere i combattimenti

Dopo i violenti scontri avvenuti in questi giorni fra Armenia e Azerbaigian, nella regione separatista del Nagorno Karabakh, il segretario generale ONU Antonio Guterres si è detto estremamente preoccupato per la ripresa delle ostilità.

Guterres chiede quindi alle parti di interrompere immediatamente i combattimenti, allentare le tensioni e tornare a negoziati significativi senza indugio.


Armenia-Azerbaijan, nuovi scontri armati nel Nagorno Karabakh


Italia: Fico afferma che c’è bisogno di una legge per contrastare l’omofobia

Dopo l’appello da parte di un ragazzo palermitano, cacciato di casa perché i genitori non accettano la sua omosessualità, che ha sollecitato un intervento normativo, il presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato che l’Italia ha bisogno di una legge contro l’omofobia.

Fico ha infatti dichiarato: “Ci sono ancora dei passi da fare per una società che rispetti il modo in cui ciascuna persona si identifica, che non prescriva ruoli e non giudichi scelte”. Ha poi aggiunto: “Le istituzioni devono impegnarsi in tal senso”.

Nigeria: 18 morti in attacco jihadista

A Borno, regione nord-est della Nigeria, si è verificato un attacco jihadista contro un convoglio governativo. Almeno 18 persone sono rimaste uccise. Di queste, quattro sono soldati, dieci agenti di polizia e quattro civili.

Gli attentatori hanno piantato ordigni esplosivi improvvisati sulla strada che collega la città di Monguno a quella di Baga.

Il governatore dello Stato di Borno, Babagana Zulum, era anche lui nel convoglio. Tuttavia, non risulta essere ferito.

L’attacco è stato rivendicato dall’ISIS.

Romania: record di casi covid

Le autorità sanitarie rumene hanno registrato un record di casi nelle ultime 24 ore. I contagi sarebbero 1438, portando così il bilancio totale a quasi 123 mila casi accertati.

I dati confermano che la Romania rimane il Paese dei Balcani con il più pesante bilancio dei casi da covid.

Inoltre, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 31 decessi. Pertanto il bilancio complessivo delle vittime sale a 4718.

Tuttavia, bisogna sottolineare che la Romania è il Paese della regione che ha effettuato più test.

Germania: Angela Merkel ha visitato Naval’nyj in ospedale

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha visitato il dissidente russo Aleksei Naval’nyj quando era ricoverato all’ospedale Charité di Berlino.

Naval’nyj ha dichiarato che si è trattato di un incontro privato e una conversazione con la famiglia. Ha poi detto: “Sono molto grato ad Angela Merkel per avermi fatto visita”.

Turchia: Erdogan afferma che l’Armenia deve mettere fine all’occupazione in Azerbaigian

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che è giunto il momento di porre fine all’occupazione armena del territorio dell’Azerbaigian.

Erdogan dichiara: “L’Armenia deve lasciare i territori occupati, altrimenti continuerà a fare quello che vuole. Solo allora la pace e la calma saranno ristabilite in Nagorno Karabakh”.

Ha poi aggiunto: “La Turchia resterà con ogni mezzo accanto all’amico e fratello Azerbaigian”.

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