World Breaking news del 14 settembre 2020

Ecco le ultime notizie dal mondo del 14 settembre 2020

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27 novembre 2020
World Breaking news (periodicodaily)

Oggi, 14 settembre 2020, ci giungono nuove notizie dal mondo.

World last news del 14 settembre 2020

Bielorussia: arrestate 774 persone nelle proteste di domenica

Il ministero dell’Interno di Minsk ha annunciato che domenica la polizia ha arrestato 774 persone che partecipavano alle proteste contro il governo di Lukashenko e la sua vittoria alle presidenziali del 9 agosto.

I media locali riferiscono che più di 500 persone sono state fermate solo nella capitale Minsk, dove sembra che oltre 100 mila manifestanti siano scesi in piazza.

Tutto questo è accaduto alla vigilia dell’incontro a Sochi tra Putin e Lukashenko.

Israele: nuovo lockdown per almeno 3 settimane

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso che dal 18 settembre, capodanno ebraico, scatterà un nuovo lockdown che durerà almeno fino al 10 ottobre. Ha anche aggiunto che il provvedimento potrebbe essere esteso oltre.

Il lockdown si è reso necessario dopo che le zone rosse sono passate da 30 a 80 a causa dell’eccessiva pressione negli ospedali.

Al fine di limitare l’economia, alcune attività saranno operative in forma ridotta.

Netanyahu ha detto: “Durerà almeno fino alla festa di Simchat Torà”.

Libia: proteste a Tripoli

Un centinaio di persone sono scese in piazza davanti alla sede del consiglio presidenziale di Tripoli per chiedere condizioni di vita migliori e la fine della fase di transizione.

I manifestanti hanno risposto ad un appello che circolava online. Durante le proteste, si sono issati i cartelli con la richiesta di elezioni imminenti e si sono urlati degli slogan contro l’esecutivo.

Africa: epidemia covid lenta con pochi casi e morti

L’epidemia di coronavirus in Africa sta procedendo lentamente. Essa sarebbe addirittura in calo in alcuni paesi, mentre l’85% dei casi si concentra in soli otto paesi. Questi sono Sudafrica, Egitto, Marocco, Etiopia, Nigeria, Algeria, Ghana, Kenya.

Mentre il tasso globale di letalità è del 3,5% in Africa è al massimo il 2,4%.

L’istituto superiore di sanità dice che le cifre attuali nel continente africano sono pari al 4,1% dei casi covid confermati e al 2,6% delle morti nel mondo.

Sudafrica: ambasciatrice americana nel mirino di Teheran

L’Iran vuole assassinare Lana Marks, l’ambasciatrice statunitense in Sudafrica.

Il giornale Politico cita due dirigenti americani. L’attacco sarebbe un’opzione che il governo iraniano considera per vendicare l’assassino di gennaio del generale Qassem Soleimani.

Già in primavera l’ambasciatrice aveva ricevuto alcune minacce, che sono però diventate più specifiche nelle ultime settimane.

Arabia Saudita: Riad riprende i voli internazionali

A partire dal 15 settembre il governo saudita darà l’autorizzazione ad una parziale ripesa dei voli internazionali. A dare questo annuncio è il ministro dell’Interno, a 6 mesi dalle imposizioni delle restrizioni anti-covid.

Riad metterà anche fine a qualsiasi restrizione sui trasporti aerei, terrestri e marittimi per i cittadini sauditi a partire dal 1° gennaio.

I cittadini della regione del Golfo e tutti coloro che hanno una residenza o un visto potranno entrare in Arabia Saudita dal 15 settembre in caso di negatività al tampone del cornavirus.

Giappone: Yoshihide Suga vince le eezioni LDP

Il capo di gabinetto giapponese Yoshihide Suga, nonché braccio destro del premier dimissionario Shinzo Abe, ha vinto le elezioni del partito liberal democratico. Con molta probabilità sarà lui il successore di Abe.

Suga si è aggiudicato 377 dei 535 voti disponibili, battendo così Fumio Kishida e Shigeru Ishiba.


Yoshihide Suga – il prossimo leader del Giappone


Russia/Germania: due laboratori europei confermano avvelenamento di Naval’nyj

Due laboratori europei hanno analizzato i campioni prelevati all’oppositore russo Aleksei Naval’nyj. Hanno confermato l’avvelenamento mediante un agente neurotossico di tipo Novichok.

Ad annunciarlo è Steffen Seibert, il portavoce del Bunderstag. Seibert ha anche detto: “Rinnoviamo l’appello alla Russia affinché chiarisca cosa sia successo. L’avvelenamento costituisce una grave violazione della Convenzione sulle armi chimiche”.

Intanto si apprende che le condizioni del dissidente russo stanno migliorando. I medici del Charité di Berlino hanno riferito che Naval’nyj “riesce ad alzarsi per qualche minuto dal letto”.