Oggi, 13 novembre 2020, ci giungono nuove notizie dal mondo.
World last news del 13 novembre 2020
Hong Kong: Pechino, “Dimissioni sono una farsa”
La Cina condanna le dimissioni dei 15 deputati pro-democrazia del Parlamento di Hong Kong, dopo che quattro deputati del Civil Party sono stati espulsi, accusati di mancanza di patriottismo.
Per Pechino, le dimissioni sono una farsa, una sfida aperta alla sua autorità e alla Costituzione dell’ex colonia britannica.
L’ufficio degli Affari Esteri di Hong Kong e Macao ha dichiarato: “Se i deputati puntano a usare le dimissioni per un’opposizione radicale, e per sollecitare un’influenza esterna, hanno fatto male i loro conti”.
Giappone: riavviato reattore nucleare danneggiato durante tsunami
Per la prima volta dal disastro di Fukushima del 2011, un reattore nucleare situato nella regione di Tohoku, e danneggiato durante lo tsunami, sarà riavviato.
A dare l’annuncio è il governatore della prefettura di Miagi Yoshihiro Murai, che ha dichiarato: “Ci attendiamo la creazione di numerosi posti di lavoro con la ripresa dell’attività del reattore”.
Burkina Faso: 14 soldati uccisi in un’imboscata
A nord del Burkina Faso, durante un’imboscata, sono rimasti uccisi 14 soldati. Si tratta di uno dei più gravi attacchi contro l’esercito da cinque anni.
Tale attacco si è anche verificato nel bel mezzo della campagna elettorale per le elezioni presidenziali- legislative del 22 novembre.
L’attacco è avvenuto in un’area al confine con Mali e Niger, una delle regioni più colpite dall’atrocità dei gruppi jihadisti.
Egitto: morti 7 soldati in incidente aereo
Un elicottero con a bordo i membri della forza di pace MFO, a guida statunitense, nel Sinai egiziano si è schiantato vicino alla località turistica di Sharm el-Sheik.
Nell’incidente hanno perso la vita sette soldati. Si tratta di cinque americani, un cittadino francese e un cittadino ceco. Un americano della MFO è sopravvissuto.
Si ipotizza che l’elicottero sia precipitato a causa di un guasto meccanico.
Gran Bretagna: consigliere di Johnson lascia incarico per Natale
Secondo la BBC, Domenic Cummings, potente super-consigliere del premier britannico Boris Johnson e già guru del referendum pro-Brexit del 2016, si appresta a lasciare il suo ruolo a Downing Street entro Natale.
L’indiscrezione arriva dopo l’esplosione dello scontro di potere tra fazioni interne all’entourage del premier, sfociata giovedì nelle dimissioni del direttore delle comunicazioni del governo Lee Cain.
Cina: Pechino si congratula con Biden
Il portavoce del Ministero degli Esteri Wan Wenbin ha riferito che Pechino si è congratulata con il presidente eletto degli USA Joe Biden.
Wan ha sottolineato che Pechino rispetta la scelta del popolo americano, ed esprime le sue congratulazioni a Biden e alla vice Kamala Harris.
La Cina era uno dei pochi Paesi a non essersi ancora complimentato con Biden.
Polonia: Varsavia minaccia veto su Recovery Fund
In una lettera inviata ai leader dell’unione europea, il premier polacco Mateusz Morawiecki ha minacciato un veto sul bilancio e sul Recovery Fund, a causa del meccanismo che lo lega al rispetto per lo Stato di diritto.
Morawiecki ha spiegato che la Polonia non può accettare una tale versione dei meccanismi che favoriscono la preminenza dei criteri politici e arbitrari sulla valutazione del merito.
Austria: governo valuta lockdown totale
A causa del continuo aumento di contagi di coronavirus, il governo austriaco ha riferito che sta valutando la possibilità di imporre al Paese un nuovo lockdown totale.
L’annuncio del nuovo blocco, a due settimane dall’inizio del coprifuoco serale, è atteso per sabato pomeriggio, quando il cancelliere Sebastian Kurz terrà una conferenza stampa.
Secondo indiscrezioni della stampa, si prospetta la chiusura di tutti gli esercizi commerciali non essenziali, asili e scuole.
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