Oggi, 10 novembre 2020, ci giungono nuove notizie dal mondo.
World last news del 10 novembre 2020
Turchia: Erdogan accetta dimissioni del ministro suo genero
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha riferito di avere accettato le dimissioni annunciate domenica via Instagram dal ministro del Tesoro e delle Finanze Verat Albayrak, che è anche suo genero.
Erdogan ringrazia Albayrak per il lavoro compiuto negli ultimi due anni, che avrebbe garantito il minimo danno durante un periodo critico all’economia del Paese.
Azerbaigian: abbattuto elicottero russo
Un elicottero russo che stava scortando un convoglio di mezzi militari di Mosca alla base russa in Armenia è stato abbattuto a Baku, in Azerbaigian.
L’Azerbaigian si scusa con Mosca e offre di pagare i danni. Nell’incidente, due sono morti e un terzo è rimasto ferito.
Il Ministero della Difesa azero ha dichiarato: “L’elicottero è stato esposto al fuoco da terra da parte di sistemi di difesa aerea portatili. A seguito del colpo del missile, il velivolo ha pero il controllo ed è caduto sul terreno montuoso in terra armena”.
Armenia/Azerbaigian: firmato accordo per tregua
Il premier armeno Nikol Pashinyan ha dichiarato: “Ho firmato una dichiarazione con i presidenti di Russia e Azerbaigian incredibilmente dolorosa per me e per il nostro popolo”.
Centinaia di persone hanno invaso la sede del governo armeno a Erevan, saccheggiando gli uffici e frantumando i vetri delle finestre. I manifestanti sono contrari all’accordo siglato fra Armenia e Azerbaigian sul cessate il fuoco nella contesa regione del Nagorno-Karabakh.
Brasile: sospesi test su vaccino anti-covid cinese
L’ente regolatore brasiliano ha annunciato che il Brasile ha sospeso la sperimentazione del vaccino cinese contro il coronavirus a causa di un grave incidente che ha coinvolto un volontario.
Il governatore di San Paolo, Joao Doria, aveva annunciato che le prime 120 mila dosi di vaccino contro il Covid-19 prodotte dalla cinese Sinovac, finora una delle più promettenti, sarebbero state distribuite in Brasile entro il 20 novembre.
Russia: Putin schiera peacekeeper nel Karabakh
La Russia, in accordo con l’intesa raggiunta fra Putin e i leader di Azerbaigian e Armenia, dispiegherà il suo contingente di peacekeeping nel Nagorno-Karabakh, in contemporanea con il ritiro delle forze armate armene.
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato: “Le forze armate della repubblica dell’Azerbaigian e della repubblica dell’Armenia rimarranno sulle posizioni che ricoprono attualmente, lungo la linea di contatto nel Nagorno-Karabakh”.
Honduras: uragano Eta si abbatte sul Paese
L’uragano Eta si è abbattuto sull’Honduras. Le autorità locali riferiscono che almeno 57 persone sono morte, mentre altre 8 risultano disperse.
Inoltre, le autorità precisano che da domenica a oggi le vittime sono più che raddoppiate.
La tempesta tropicale, classificata a categoria 4, ha colpito i Paesi dell’America centrale la scorsa settimana, provocando almeno 200 tra morti e dispersi.
Mozambico: 50 persone decapitate da jihadisti
I media locali hanno riferito che nel nord del Mozambico almeno 50 persone sono state decapitate da militanti islamisti.
I militanti hanno trasformato un campo di calcio del villaggio di Muatide in un campo di esecuzione, dove hanno decapitato e fatto a pezzi i corpi.
Inoltre, diverse persone sarebbero state decapitate anche in un altro villaggio della zona.
Mozambico: almeno 50 morti in attacchi jihadisti
UE: Gentiloni, “Fumata bianca per Recovery Fund”
Il commissario europeo dell’economia Paolo Gentiloni ha annunciato l’accordo raggiunto tra i negoziatori del Consiglio e quelli del Parlamento UE.
Gentiloni ha dichiarato: “Fumata bianca per il Recovery Fund e il bilancio”.
Il pacchetto finanziario approvato è pari a 1.824,3 miliardi di euro e combina il quadro finanziario pluriennale (1.074,3 miliardi di euro) con uno strumento di recupero temporaneo da 750 miliardi di euro (Next Generation UE).