lunedì, Febbraio 10, 2025

Il tour europeo del Whisky: dalla Norvegia all’Italia

Alla Scozia, indiscutibile patria dell’amato Whisky stanno facendo concorrenza nuove produzioni del pregiato distillato. Dalla Norvegia, passando per Svizzera, Belgio fino all’Italia nuove produzioni si affacciano in luoghi spettacolari in un tour europeo del Whisky.

Produzione di Whisky in Norvegia: com’è possibile?

In Norvegia, la prima uscita del whisky battezzato Aurora Spirit è letteralmente andata a ruba. Il fondatore, Tor Christensen ammette che la sua è stata una bella sfida ma che le condizioni climatiche a Lyngen Alps non sono poi così diverse da quelle scozzesi. “Abbiamo buone escursioni termiche durante l’anno grazie agli effetti della corrente del Golfo. In virtù di sessanta giorni di luce costante possiamo usare l’orzo coltivato localmente proprio per noi». Dichiara Tor. 

L’utilizzo dei bunker

Il whisky una volta stoccato nei barili riposa in quelli che un tempo erano dei bunker della Nato. «Gli ex bunker sono collocati a ridosso del Mar Artico e le temperature restano abbastanza stabili durante tutto l’anno. Al momento stiamo lavorando con barili di piccole dimensioni per sfruttare meglio l’apporto del legno sul distillato e possiamo dirci più che soddisfatti per i primi risultati“.

Tour europeo del Whisky: in Svizzera a 3.303 metri

Dalla spettacolare distilleria in Norvegia si passa poi a quota 3.303 in Engadina (Svizzera). Sul Piz Corvatsch si trova la piccola distilleria Orma, nata da un’idea di due imprenditori locali, Rinaldo Willy e Pascal Mittner e inaugurata il 10 ottobre scorso. Qui l’effetto scenico delle cime innevate lascia a bocca aperta ma l’idea della distilleria non è solo una suggestiva operazione di marketing. L’altitudine sembra infatti produrre degli effetti particolari sulla maturazione del whisky

Dalle vette innevate al Belgio

Anche la piccola distilleria nelle tranquille campagne di Liegi in Belgio regala un paesaggi niente male. The Owl Distillery è frutto della passione di Etienne Bouillon che ha recuperato una vecchia fattoria circondata da campi d’orzo. Installando degli alambicchi e posizionato delle barrique, nel giro di qualche anno ottenuto lo stratosferico punteggio di 95,5% nella Whisky Bible di Jim Murray, un autorevole critico del settore.

Il Tour del Whisky continua in Italia

In Italia la produzione del whisky è arrivata nel 2010 con l’apertura della Distilleria Puni in Alto Adige con alambicchi progettati e costruiti in Scozia. Oggi invece sulla rampa di lancio arriva la distilleria Strada Ferrata. Nata dall’ incontro tra due birrai noti come Agostino Arioli, il fondatore del Birrificio Italiano di Limido Comasco, e Benedetto Cannatelli, del Railroad Brewing Company di Seregno. Il loro distillato giovane deve ancora maturare gli anni previsti in botte ma è annunciata proprio per questo inizio 2021.

Food Forest a Browns Mill: la forseta del cibo

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles