Un breve messaggio che gira su WhatsApp e invita a inserire i propri dati bancari per ottenere la certificazione anti Covid falso sul Green Pass
Allarme polizia postale: gira un WhatsApp con falso messaggio falso sul Green Pass. “Cliccando sul link l’ignaro utente viene catapultato su una finta pagina istituzionale”. La polizia postale ha lanciato un allarme per la diffusione di un messaggio WhatsApp che invita a scaricare il “Green Pass” chiedendo però, per poterlo fare, di inserire i propri dati bancari.
“Cliccando sul link – mette in guardia la polizia – l’ignaro utente viene catapultato su una finta pagina istituzionale” e quindi viene “richiesto di inserire i propri dati personali e/o bancari con l’obiettivo di utilizzarli fraudolentemente”.
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“La Polizia Postale raccomanda di fare molta attenzione ai link indicati nei messaggi e di aprirli solo dopo avere accertato la veridicità della fonte di provenienza – si legge ancora nella nota -. Non inserire mai i propri dati personali, soprattutto quelli bancari. Eventuali messaggi sospetti potranno essere segnalati sul portale della Polizia Postale”.
“Proseguendo nella navigazione sul sito, all’utente viene richiesto di inserire i propri dati personali e/o bancari con l’obiettivo di utilizzarli fraudolentemente“, spiega la polizia postale che raccomanda sempre di fare “molta attenzione ai link indicati nei messaggi e di aprirli solo dopo averne accertato la veridicità della fonte di provenienza. Non inserire mai i propri dati personali, soprattutto quelli bancari. Eventuali messaggi sospetti potranno essere segnalati sul portale della polizia postale commissariatodips.it”.