Whatsapp nel 2020 aggiungerà la pubblicità nello Stato in pieno stile IG Stories

WhatsApp, l’applicazione di messaggistica utilizzata da circa 1,5 miliardi di utenti, introduce un’ulteriore novità: la pubblicità. L’applicazione aveva iniziato il mese di maggio con un attacco hacker segnalato dal Financial Times, e lo conclude con una notizia di rinnovamento.
L’applicazione era arrivata nel mondo della comunicazione in una versione a pagamento. Ciò serviva per garantire un servizio esaustivo senza dover inserire il fastidio della pubblicità. La cifra richista al tempo era meno di un euro per un anno di abbonamento e durò fino a quando nel 2014 Facebook non divenne il nuovo proprietario.
Mark Zuckerberg, dopo questo nuovo acquisto, decise di rendere l’applicazione gratuita, continuando però a mentenere la pubblicità fuori dal mondo dei suoi utenti. Il rapporto tra Instagram, Facebook e WhatsApp non ha però sempre portato ottimi risultati, basti vedere i recenti down che hanno chiuso ogni canale di comunicazione per alcune ore.
Ma la notizia ad oggi è un altra. Durante il Facebook Marketing Summit che si è tenuto nei Paesi Bassi, i dirigenti del social network hanno deciso di inserire gli spot anche su WhatsApp a partire dal 2020. L’inserimento della pubblicità non avverrà però tra i messaggi, cosa che avrebbe portato numerosi problemi e soprattutto proteste. Gli spot si troveranno infatti solo visualizzando uno Stato – simile alle Storie di Instagram – e occuperanno tutto lo schermo.
E proprio come sull’applicazione di Instagram, lo spot durerà pochi secondi e con uno swipe up permetterà agli utenti l’interazione con il banner. La storia permetterà infatti il collegamento con il sito Internet dell’inserzionista che ha acquistato lo spazio pubblicitario.
L’inserimento degli spot su WhatsApp avverrà dunque in maniera poco invasiva. Sicuramente vi saranno proteste che circonderanno la notizia a favore di uno spazio ritenuto privato dai sui utenti e che, con l’arrivo della pubblicità, potrà risultare a rischio, sotto accatto.