venerdì, Marzo 29, 2024

Weissmann, vice di Mueller, critica il DOJ per aver intentato una causa contro l’ex avvocato dell’FBI

Il vice dell’ex consigliere speciale per le indagini sulla Russia Robert Mueller, Andrew Weissmann, ha aspramente criticato la decisione del DOJ. Il Dipartimento vorrebbe intraprendere una causa legale contro l’ex avvocato dell’FBI, Kevin Clinesmith. Quest’ultimo si sarebbe dichiarato colpevole di aver falsificato un documento dei federali.

Il Russiagate Рcosa ̬ successo

Dopo le elezioni presidenziali del 2016, vinte dal presidente Trump, l‘FBI aveva aperto un’indagine per valutare un’eventuale collusione con i russi. Inoltre, il Congresso aveva chiesto al consigliere speciale Robert Mueller di ampliare tali indagini. Tutto ciò aveva scatenato l’ira del presidente Trump, che aveva definito l’inchiesta “una bufala orchestrata dai democratici e dal Deep State” per delegittimarlo.

In seguito, molti consiglieri e persone che avevano stretti legami con la campagna di Trump sono stati incriminati per l’inchiesta Russiagate. Il Presidente aveva così cercato in tutti i modi di screditare le indagini. Aveva infatti asserito che l’inchiesta era partita con procedure illegali, e che Obama aveva spiato la sua campagna per USA 2016.

Michael Horowitz, l’ispettore generale del DOJ, aveva indagato sulle origini dell’inchiesta del Russiagate, aveva stilato un rapporto. In tale rapporto vi era scritto che aveva trovato “significative inesattezze e omissioni nella domanda dell’FBI a un tribunale per ottenere il permesso di monitorare Carter Page, un consigliere di Trump”. Tuttavia, il rapporto dell’ispettore sottolineava che l’indagine era stata aperta correttamente.

Trump aveva però asserito che il rapporto diceva che lui ha sempre avuto ragione, sottolineando che esiste una cospirazione contro di lui. Il Presidente decise così di incaricare il procuratore John Durham di fare una contro-indagine.

Negli ultimi giorni, l’ex avvocato dell’FBI, Kevin Clinesmith, ha affermato che intende dichiararsi colpevole per aver falsificato un documento che faceva parte della giustificazione dell’FBI per le intercettazioni telefoniche di Carter Page. Questa era considerata parte delle indagini de 2016. Tuttavia, neanche questa confessione cambierebbe la legittimità delle indagini. Non cambierebbe neppure la condanna dei consiglieri di Trump per interferenze russe.

Ora, il Dipartimento di Giustizia ha citato in giudizio Clinesmith.

Weissmann critica il DOJ

Il vice di Robert Mueller, Andrew Weissmann, ha criticato la decisione del DOJ di intentare una causa contro l’ex avvocato dell’FBI, Kevin Clinesmith. Ha infatti dichiarato: “Domanda per il procuratore generale USA William Barr: come mai l’ex consigliere per la sicurezza nazionale Flynn che confessa di aver mentito all’FBI non è un crimine, ma Clinesmith che cambia una mail lo è?”.

Weissmann ha poi continuato affermando che Barr sta adottando due sistemi di giustizia differenti. Ha inoltre detto: “Ecco le domande che il giudice dovrebbe porsi prima di accettare la dichiarazione di colpevolezza di Clinesmith. Qual è precisamente la falsità dell’affermazione che ha fatto Clinesmith? Per quale indagine è rilevante? Ha fornito al DOJ informazioni accurate per la pagina FISA? Barr applica la giustizia in base al volere del Presidente?”.


Leggi anche: La testimonianza di Barr al Congresso

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