Washington: diplomazia cinese è una scelta per l’Africa

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Washington: diplomazia cinese è una scelta per l’Africa

L’amministrazione Biden ha reso noto che non intende fare pressione affinché l’Africa decida di stabilire una partnership diplomatica con gli USA o con la Cina. Il portavoce Ned Price ha affermato che non si chiede ai partner “di scegliere tra gli USA e qualsiasi altro Paese”. Quello che Washington cerca “non è di farli scegliere, ma dare loro delle scelte”, includendo anche la diplomazia cinese.

Cosa ha affermato Washington in merito alla diplomazia cinese in Africa?

La Casa Bianca ha affermato che non sta facendo pressione in alcun modo affinché i Paesi africani scelgano una relazione diplomatica con gli USA piuttosto che con la Cina. È quanto ha reso noto il Dipartimento di Stato. L’annuncio arriva dopo che è giunta la notizia che Pechino intende nominare un proprio inviato speciale per la regione del Corno d’Africa. In un briefing, il portavoce Ned Price ha affermato che gli USA sono “impegnati a promuovere la pace, la sicurezza e la prosperità nel Corno”, e che lavoreranno “con tutti i partner che condividono i nostri obiettivi”. “Non chiediamo ai nostri partner di scegliere tra gli Stati Uniti e qualsiasi altro paese, che includa la Repubblica Popolare Cinese. Quello che cerchiamo non è farli scegliere, ma dare loro delle scelte”, ha detto Price.

La situazione diplomatica statunitense e cinese nel Corno d’Africa

Sia Washington che Pechino intendono stabilire una diplomazia nel Corno d’Africa attraverso la presenza di inviati sul posto. Giovedì il segretario di Stato americano Antony Blinken ha nominato inviato speciale il diplomatico David Satterfield, il quale ha sostituito il precedente inviato Jeffrey Feltman, che si è invece dimesso. Questa posizione è vista da molti come un’indicazione critica alla regione da parte degli USA. Lo stesso Feltman si è dimesso dopo che i tentativi di aiuto da parte di Washington verso Etiopia e Sudan non hanno ottenuto i successi sperati.

La Cina ha invece per ora solo puntato perlopiù a degli investimenti economici in Africa, cercando di diventare un partner diplomatico con legami più saldi nella regione. Tuttavia, anche Pechino sembra ora optare per un inviato sul posto. Reuters ha infatti riferito che il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, durante una visita in Kenya, ha reso nota la sua intenzione di nominare un inviato speciale appositamente per il Corno d’Africa.


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