Peggioramento meteo ad inizio settimana, con ondata di temporali e grandine che invaderanno gran parte d’Italia. Vortice carico di temporali irrompe sull’Italia lunedì. Zone colpite
L’attuale rimonta dell’anticiclone subtropicale sarà solo una breve parentesi e pertanto non dobbiamo aspettarci un ritorno delle condizioni meteo che ci hanno afflitto sino a metà agosto. Il grande caldo persistente della prima metà del mese non tornerà. Vortice carico di temporali e grandine …
L’Estate mostra i chiari segni di un’inevitabile fase calante. Il promontorio anticiclonico, dopo aver conquistato l’Italia e garantito un weekend da piena estate, inizierà a ripiegare nella seconda parte di domenica sul Nord Italia, per una circolazione depressionaria che si avvicinerà alle Alpi.
Il vortice ciclonico, colmo d’aria fresca nord-atlantica, guiderà un impulso perturbato che entrerà in scena ad inizio settimana. Il peggioramento sarà però preceduto da un’accentuazione dell’instabilità fin da domenica, con temporali che esploderanno entro sera sera su aree alpine e prealpine.
Lunedì l’instabilità si diffonderà su tutto il Nord, con temporali sparsi a macchia di leopardo, per l’azione incalzante dell’aria fresca al seguito del fronte, che scalzerà la massa d’aria più calda preesistente. Lo sbalzo termico sarà importante, con flessioni localmente prossime ai 10 gradi.
New York rischia l’impatto dell’Uragano Henri
Diluvio nel luogo più freddo del nostro Emisfero
Lo confermano le elaborazioni del Centro Meteo Europeo e quello Americano.
Fronte freddo in rotta lungo lo Stivale
Rovesci e temporali colpiranno non solo la Val Padana, ma anche le aree alpine e localmente la Liguria. Il fronte temporalesco si metterà in moto anche verso le regioni centrali, con fenomeni che nella seconda parte di lunedì coinvolgeranno Toscana, Umbria e Marche, risultando localmente intensi e grandinigeni.
Martedì il fronte freddo ed instabile, pur attenuato, proseguirà il proprio percorso verso sud-est. Rovesci e temporali insisteranno tra medio versante adriatico e parte del Lazio, per coinvolgere anche l’alta Campania interna, il Molise e la Puglia centro-settentrionale.
Mercoledì il fronte raggiungerà il Sud Italia, con precipitazioni più frequenti tra la Puglia e la Lucania. L’instabilità tuttavia, nelle ore pomeridiane, si manifesterà ancora su aree interne del Centro Italia, specie tra Lazio ed Abruzzo.
In questa fase l’Italia continuerà ad essere interessata da un flusso di correnti fresche settentrionali, che favoriranno l’instabilità anche giovedì e venerdì non solo su aree interne del Centro-Sud, ma anche su Alpi e Prealpi. Solo nel weekend sembra probabile una nuova rimonta anticiclonica, con meteo più stabile.
Fonte: Meteo Giornale