Per la prima volta in questo campionato la Bunge Ravenna lascia punti preziosi lungo il proprio cammino. I ragazzi di Fabio Soli dopo aver perso due partite al quinto set, vincendone cinque, nel recupero della 2ª giornata di andata di Superlega subiscono la prima sonora sconfitta per 3 set a 0 contro la corazzata marchigiana della Cucine Lube Civitanova. I cucinieri dominano l’intero match senza mai paventare insicurezze, neanche nel terzo e decisivo set, quando solo un recupero miracolo di Goi, spedisce il parziale ai vantaggi.
Mai come oggi, l’intero cast della Lube ha saputo interpretare nel migliore dei modi ogni istante del match, trovando nell’ecletticismo del regista Micah Christenson (MVP) la chiave del successo grazie alle elevate percentuali d’efficacia offensiva (68%). Top scorer del match è Osmany Juantorena con 14 punti (63%) ma è impressionante la performance dello statunitense Taylor Sander con un’efficacia del 90% tradotta in 12 punti con 3 muri.
Con questo risultato la Lube centra il sesto successo consecutivo staccando Modena. Ora è seconda solitaria a quota 23 punti (una gara in più) arrivando ad un solo punto dalla capolista Perugia. Domenica all’Eurosuole Forum andrà in scena proprio il big match d’alta quota tra gli umbri e i campioni d’Italia.
La partita – Lube in campo secondo la vigilia con la diagonale opposto-palleggiatore formata da Christenson e Sokolov, in banda Juantorena e Sander, al centro il duo italiano Candellaro-Cester e Grebennikov libero. Ravenna dal canto suo si schiera con Orduna in cabina di regia opposto a Buchegger, in posto 4 Marechal e Poglajen, Diamantini e Georgiev al centro con Goi nel ruolo di libero.
Non c’è storia nella prima frazione di gara con i cucinieri che prendono sin da subito il largo sfruttando il muro di Sander e l’ace di Sokolov (10-6) sino ad ottenere un vantaggio di 8 lunghezze con l’ennesimo murata, questa volta ad opera di Christenson (16-8). La Bunge soffre in ricezione e fatica a rispondere con i propri attaccanti, basti pensare che il miglior realizzatore sia stato Buchegger con soli 2 punti. La Lube raggiunge il massimo vantaggio (+11) sul 22-11 prima di concludere con Juantorena per il 25-14.
Differentemente dal primo set, il secondo si apre all’insegna dell’equilibrio con entrambe le formazioni imprecise dai 9 metri. A fine parziale saranno 6 errori per parte. Un attacco out di Buchegger consegna ai cucinieri il primo break sul 9-7 per poi allungare con Juantorena sull’11-7. I romagnoli riescono però a restare agganciati al set grazie ad un mini parziale di 0-3 concluso da Raffaelli che riesce a sfondare l’enorme muro a tre alzato dalla Lube. Coach Medei è costretto a richiamare a sé i propri giocatori traendone beneifico. Infatti l’allenatore marchigiano spezza il ritmo della Bunge per favorire l’allungo decisivo con Sander prima (18-15) e con l’ace di Christenson poi (21-16) per poi chiudere con il primo tempo firmato Candellaro. 25-20.
Nel terzo set c’è la reazione ravennate. Nonostante l’ottima partenza dei campioni d’Italia con la pipe di Juantorena valevole il 6-3, l’ace di Vitelli pareggia i conti sull’8-8. Lungo tutto il parziale entrambe le squadre rispondo colpo su colpo agli attacchi avversario, alzando notevolmente l’intensità difensiva. Sul 20-19 a favore dei cucinieri, la Bunge trova il break grazie al duo Vitelli-Buchegger, ma viene immediatamente risposto da Sander (22-21). Fabio Soli è costretto a chiamare un time out onde evitare che la Lube prendesse il largo proprio nel finale. Ancora una volta il coach ravennate indovina la mossa tattica e grazie ad un miracolo difensivo del libero Riccardo Goi, la Bunge trova il 24-24. Ai vantaggi un secco 2-0 chiuso da un’inchiodata in primo tempo di Candellaro sancisce la fine dell’incontro.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova: Sokolov 10, Candellaro 6, Sander 12, Marchisio ne, Juantorena 14, Casadei ne, Stankovic ne, Kovar ne, Grebennikov (L), Christenson 6, Cester 4, Milan ne, Zhukouski. All. Medei.
Bunge Ravenna: Mazzone ne, Vitelli 8, Orduna 1, Poglajen 5, Raffaelli 4, Pistolesi ne, Gutierrez 1, Goi (L), Georgiev 4, Diamantini 3, Marchini ne, Marechal 1, Buchegger 14. All. Soli.
NOTE:
Civitanova: bs 13, ace 6, muri 8, errori 4, ricezione 61% (39 prf%), attacco 68%
Ravenna: bs 19, ace 4, muri 5, errori 5, ricezione 52% (21 prf%), attacco 53%
PARZIALI: 25-14 (20’), 25-20 (24’), 26-24 (29’)
ARBITRI: SANTI Simone – PUECHER Andrea
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Micah Christenson: “Non era una partita facile stasera, abbiamo giocato molto bene soprattutto in battuta e nella correlazione muro-difesa, un nostro punto di forza. Dobbiamo continuare a tenere questo livello di gioco, stiamo crescendo e vogliamo farlo ancora anche in vista della sfida di domenica con Perugia. Ora ci concentriamo sull’impegno con la Sir, ma fino ad oggi ci siamo dedicato soltanto al match con Ravenna, un impegno superato con successo”.
Davide Candellaro: “Abbiamo ottenuto la vittoria che volevamo, concentrandoci su questa gara senza pensare già al big match di domenica con Perugia. Credo che, in generale, stasera abbiamo mostrato una bella continuità e la crescita nel terzo set di Ravenna ha dimostrato come siamo rimasti fino in fondo con la testa sul match, ottenendo la vittoria finale senza prolungare la gara di un altro set”.
Giampaolo Medei: “Fino a metà del terzo set la gara è andata via facile, visto le ottime cose fatte in battuta e in attacco. Unico rammarico i contrattacchi sbagliati nel finale di terzo set ma merito anche a Ravenna che è salita di tono: abbiamo tenuto a bada un avversario ostico che finora ha disputato un ottimo campionato. Bella prestazione e per merito di tutti, Christenson ha disputato una gara molto positiva ma preferisco guardare la coralità: la squadra sta crescendo ed è sulla buona strada. Sono convinto che i ragazzi affronteranno con grande consapevolezza e determinazione la sfida con Perugia, a cui penseremo da ora in poi”.