Il 2023 è iniziato da pochi giorni e già si denunciano casi di cronaca di violenza che vedono le donne come vittime di violenza di genere. Leggi che entrano in vigore e iniziative da conoscere in ottica di informazione, prevenzione e sensibilizzazione.
Un caso di violenza di genere a Roma tra cronaca, leggi e iniziative
Violenza di genere tra cronaca, leggi e iniziative. Infatti, La cronaca riporta, in particolare, che il 2 gennaio un trentanovenne si è presentato davanti alla porta dell’ex ragazza, presso una casa nel quartiere appio latino, a Roma. Era armato con un’ascia. Con questa, ha tentato di sfondare la porta d’ingresso. E ha minacciato lei di morte. La ragazza ha avuto la grande fermezza e lucidità, nonostante la paura e gli attimi concitati, di restare chiusa in casa e non cedere alle richieste di aprire la porta. Nel frattempo, sono sopraggiunti gli agenti di Polizia. Essi hanno trovato l’uomo in flagranza di reato. Ha opposto resistenza ai poliziotti, che ha tentato di aggredire. Essi sono riusciti a fermarlo. Lo hanno disarmato e portato in commissariato.
La ragazza è stata vittima di violenza di genere e ha denunciato il suo aggressore. Quest’ultimo non era nuovo a questi comportamenti violenti.
Cos’è la violenza di genere?
La violenza di genere è la violenza contro le donne agita dagli uomini. Essa è caratterizzata da azioni fisiche, di natura psicologica, economica e sessuale, che si verificano nella vita della donna, spessissimo in casa, e comportano sofferenza.
Fondamentale è denunciare. Parlare è fondamentale. Anche per iniziare a ricostruire la propria storia. Per dare un senso alla vita attuale spezzata dal trauma della violenza.
https://www.periodicodaily.com/2022-quale-bilancio-per-le-donne-vittime-di-violenza/
Come pure importantissimo è creare una rete di supporto con le istituzioni. L’obiettivo deve essere quello della promozione, sensibilizzazione e informazione rispetto alla violenza di genere. Si lavora insieme, favorendo la comunicazione, la collaborazione, lo scambio. Si creano eventi, manifestazioni, corsi. Sono rivolti alla cittadinanza in termini di informazione e sensibilizzazione.
I dati sono considerati uno strumento efficace per comprendere quali strategie e interventi mettere in campo.
Legge numero 53 “Disposizioni in materia di statistiche in tema di violenza di genere”
A proposito di violenza di genere tra cronaca leggi e iniziative, lo scorso maggio è stata approvata la Legge numero 53 “Disposizioni in materia di statistiche in tema di violenza di genere”. E’ entrata in vigore dall’1 gennaio 2023.
La legge è volta a disciplinare la raccolta di dati e informazioni sulla violenza di genere esercitata contro le donne. Il fine è di monitorare il fenomeno ed elaborare politiche che consentano di prevenirlo e contrastarlo.
Si impongono alcuni obblighi di rilevazione dei dati sulla violenza di genere a uffici, enti, organismi e soggetti pubblici e privati che si occupano di informazione statistica ufficiale. Come pure all’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) e ai ministeri dell’Interno, della Giustizia e della Sanità.
Questa legge stabilisce che tutti i soggetti che partecipano all’informazione statistica ufficiale debbano, in generale, elaborare e diffondere i dati relativi alle persone distinte per uomini e donne. Mentre, l’ISTAT è tenuta a realizzare un’indagine campionaria interamente dedicata alla violenza contro le donne ogni tre anni. Da questa indagine, devono emergere stime anche dei diversi tipi di violenza. Esse sono: violenza fisica, sessuale, psicologica, economica e stalking.
Altri obblighi sulla raccolta e comunicazione dei dati riguardano il Ministero della Sanità e, in particolare, tutte le unità operative di pronto soccorso. Come pure al Ministero dell’Interno e a quello della Giustizia.
Alcune iniziative a livello nazionale
Per il terzo anno, il Centro Librexpression e l’associazione G.I.R.A.F.F.A Onlus (Gruppo Indagine Alla Follia Femminile) hanno realizzato il calendario ‘Femme Battue’, ’contro la violenza di genere in ogni parte del mondo’. Si tratta di vignette per descrivere le diverse tipologie della violenza: domestica, sessuale, mutilazioni genitali femminili, stalking, economica.
L’iniziativa ‘adotta un calendario’ nasce per l’insufficienza degli importi stanziati per l’attuazione delle politiche di lotta alla violenza contro le donne. Come pure per creare rifugi e centri di assistenza di emergenza e gestire le difficoltà di accesso agli alloggi pubblici e all’assistenza finanziaria.
Quindici vignette per raccontare le diverse declinazioni della violenza: domestica, sessuale, mutilazioni genitali femminili, stalking, economica.
Anche il progetto ‘Viva Vittoria’ è pronto per tante iniziative targate 2023. Il progetto consiste nella realizzazione dei quadrati di maglia, della misura 50 cm per 50 cm. Sono realizzati a maglia o all’uncinetto. Successivamente, vengono cuciti insieme, con un filo rosso, per formare coperte.
Il filo rosso rappresenta il simbolo dell’unione tra le donne.
La finalità è sensibilizzare alla parità di genere contro la violenza sulle donne. Come pure far acquisire alle donne la consapevolezza che decidono sulla loro esistenza. Per questo, fare a maglia è considerata ‘metafora di creazione e sviluppo di se stesse’.
Le coperte sono esposte nelle principali piazze italiane e vendute dietro libera offerta. Il ricavato della raccolta fondi è destinato ad associazioni che si occupano di sostegno e cura delle donne maltrattate, al fine di reinserirle nella società.
Conclusioni
La donna va aiutata a riconoscere le violenze, evitando di sopportarle e giustificarle. Va sostenuta ed è fondamentale il supporto delle istituzioni, dei comuni che si avvalgono dell’aiuto delle associazioni territoriali. L’obiettivo è realizzare i progetti che permettono di attivare la formazione della nuova identità della donna vittima di violenza.