Vini e salumi: una guida pratica per un giusto abbinamento a tavola. Protagonisti indiscussi della cucina Italiana i salumi. Regione in cui vai tradizione che trovi. La produzione degli insaccati è infatti presente in ogni regione del nostro Bel Paese, ognuno con caratteristiche proprie legate al territorio.
Vini e salumi: come scegliere a tavola?
La premessa è che non esistono regole, l’accostamento che sceglieremo dovrà convincere noi in prima persona. La chiave di lettura per l’abbinamento perfetto sta nel riconoscere la percezione del salato. Più elevata nei salumi a lunga cottura o stagionatura e meno presente in quelli grassi, dove le papille gustative percepiranno principalmente una tendenza al dolce. Riassumendo, maggiore sarà la sapidità e la speziatura e più si andrà a preferire un vino morbido dall’intensa persistenza aromatica. Con la tendenza al dolce si sceglierà, invece, un vino strutturato. Anche le bollicine potrebbero essere un’ottima idea per questi ultimi, che assumeranno le funzioni di “ripulire” la bocca.
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2017 La Braccesca Antinori
Prodotti salati e insaccati
Sono diversi i tipi di salumi proposti: cotti, crudi, freschi, stagionati e affumicati. Le caratteristiche variano in base alle zone di produzione e ai loro impieghi in cucina. A variare sono inoltre la dolcezza, la salinità, la sapidità e la grassezza. I salumi si dividono in 2 diverse categorie:
- I prodotti salati: ottenuti dall’interezza anatomica del pezzo di carne. Come ad esempio il prosciutto cotto e quello crudo.
- Gli insaccati: prodotti dalle macinazioni delle carni con l’aggiunta di sala e spezie. Tra i più conosciuti la salsiccia e la mortadella.
Vini e salumi: abbinamenti pratici
Vediamo insieme qualche esempio pratico.
- Finocchiona: Borgo Reale di Carmignano DOC, Alezio Rosato DOC o Chianti Classico
- Culatello di Zibello: Colli Orientali del Friuli Ribolla Gialla, Garda Chiaretto, Champagne Blanc de Noir o Franciacorta pas dosé Blanc de Noirs
- Coppa Piacentina D.O.P.: Bonarda dei Colli Piacentini DOCo Castel del Monte Rosato
- Capocollo di Calabria D.O.P.: Cirò rosso DOC o Alezio rosato DOC
- Salame di Capriolo: Valle d’Aosta Chambave Rouge, Lacrima di Morro d’Alba DOC
- Bresaola (Salume di bovino): Sassella Valtellina Superiore DOCG, Sfursat della Valtellina o Grignolino del Monferrato
- Pancetta: Chianti Rufina DOCG o Colli Orientali del Friuli Merlot DOC
- Prosciutto di San Daniele D.O.P.: Collio Pinot Bianco DOC, Grave del Friuli Pinot Bianco DOC, Colli Orientali del Friuli Cabernet Sauvignon DOC o Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG
- Prosciutto cotto: Falanghina del Taburno DOP,Colli Tortonesi Cortese DOC, Alto Adige Sauvignon DOC, Vernaccia di San Gimignano DOCG o Ribolla Gialla
- Salame ungherese: Cesanese del Piglio DOCG, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC