Vincenzo Di Giorgio, nato a Napoli negli anni 70. Vive a Casoria. Scrittore dell’opera letteraria: “Taxi 081, O’ Vangel’ e Napule”. Un libro semplice da leggere e di forte morale. Attraverso queste righe nasce la sua incitazione per far migliorare la sua amata città, giorno per giorno, sempre criminalizzata e giudicata. Il suo libro esterna la contrarietà alle infinite righe che sono state scritte ,da altri autori, che senza pietà hanno sempre e solo giudicato senza comprendere i seri problemi ,che una città come Napoli, affronta tutti i giorni preservando il suo splendore e il suo calore. Gente comune che combatte, il dissesto sociale, a testa alta e con il sorriso. Definendoli angeli senza paradiso ”Taxi 081” diventa il Vangelo di Napoli. E cosi metaforicamente ”il Taxi 081” aspetta i suoi passeggeri accompagnandoli nel cuore immenso di questa città che nonostante le sfide, le sconfitte, le ingiurie a cuore aperto accoglie tutti sotto un manto di calore e cordialità. Descrive l’essenza del vero napoletano. Di chi ogni giorno ama e rispetta la sua terra. Incamminandosi a piccoli passi verso una Napoli nuova.
Vincenzo: “Quest’idea mi è venuta osservando la stazione centrale, gente confusa che arriva da tutte le parti d’Italia e si affida ai taxi che sono posteggiati lì fuori per essere accompagnati nel cuore di questa città , chi per lavoro , chi per turismo. Arrivano smarriti da tutto quello che viene descritto ma ripartono affascinati dal calore che li avvolge. Ho quasi ultimato la mia seconda opera presto vi aggiornerò’‘.