17 parchi nazionali di una bellezza mozzafiato, coste incontaminate a est e a ovest, isole costiere e siti penitenziari ricchi di storia: l’isola di Tasmania, a circa 250 chilometri dalla punta meridionale dell’Australia, è una terra di esilio e di natura selvaggia.
Lo Stato più piccolo d’Australia
Con una superficie di oltre un milione di ettari, la Tasmania è una regione particolarmente travagliata dal punto di vista geologico, con terreni mutevoli e paesaggi alterati dai cambiamenti climatici: grotte e archi naturali, skyline discontinui e spettacolari paesaggi sommersi in parte dovuti all’erosione glaciale.
Isolata per più di 8.000 anni dalla creazione dello Stretto di Bass, la Tasmania è un santuario per la flora e la fauna, con un’eccezionale diversità di specie e residui che risalgono a tempi antichi. Gli aborigeni della Tasmania sono riusciti a sopravvivere senza interventi o influenze dal mondo esterno per quasi 500 generazioni, fino all’arrivo dell’esploratore olandese Abel Tasman nel 1642. Nelle grotte calcaree dell’isola sono stati rinvenuti resti che attestano l’attività umana nella regione da oltre 20.000 anni!
Classificata come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1982 per i suoi parchi nazionali e le sue riserve naturali, la Tasmania è una delle più grandi aree protette dell’Australia.
Qui è possibile scoprire l’ultima grande natura selvaggia temperata del mondo.
I parchi nazionali e le riserve naturali che costituiscono l’area selvaggia della Tasmania sono:
Parco nazionale di Cradle Moutain-Lake St Clair,
Parco nazionale di Southwest (e Mutton Bird Islet),
Parco nazionale Franklin-Gordon Wild Rivers,
Parco nazionale dei Monti Hartz,
Parco nazionale del Carso di Mole Creek,
Parco nazionale delle Mura di Gerusalemme,
Area protetta dell’Altopiano centrale,
e la Riserva nazionale Devils Gullet.
La maggior parte della popolazione della Tasmania vive intorno ai fiumi costieri e l’isola stessa è molto simile alla Nuova Zelanda. Il nord e il centro-ovest sono regioni montuose, mentre il centro è un territorio agricolo. Il sud-ovest ospita le ultime foreste pluviali rimaste al mondo.
Come qualsiasi altro Paese, la Tasmania offre partite di cricket e di calcio australiano, nonché attività culturali e festival durante tutto l’anno. Il modo migliore per farlo è recarsi nella capitale, Hobart, e visitare i Giardini Botanici o il Ponte di Tasman.
Come si arriva in Tasmania?
Si viaggia in aereo verso l’Australia prima di volare in Tasmania. Il periodo migliore per visitare la Tasmania è senza dubbio l’inverno, tra dicembre e febbraio.
Cosa fare in Tasmania?
Vero e proprio paradiso naturale, la Tasmania può essere visitata facendo trekking attraverso i suoi magnifici paesaggi. Se siete fortunati, potreste anche avvistare un diavolo della Tasmania!