Le vere origini di 9 storici modelli di jeans

Quando si menzionano i jeans, si fa indubbiamente riferimento a dei pantaloni diventati ormai mitici, che non passano mai di moda. Negli anni ne sono stati lanciati diversi modelli: dal classico denim a quelli con vita alta, passando per le zampe d’elefante e gli hot-pants. Tutte queste versioni hanno fatto tendenza a seconda dei periodi, anche se alcune sono state di dubbio gusto. Andiamo a scoprire quali sono le vere origini di 9 jeans che sono entrati nella storia.

Il lavaggio con l’acido: l’abitudine di lavare i jeans con l’acido, affermatasi intorno agli Anni ’80, risale in realtà a circa vent’anni prima. Infatti pare che tragga le sue vere origini dai surfisti degli Anni ’60. Tuttavia, la moda è scattata a partire dal 1980 quando Guess lanciò i cosiddetti “jeans pre-lavati” con tanto di macchie di candeggina.

Quando si diffusero questi modelli, molti appassionati si industriarono per creare dei kit fai-da-te per realizzare comodamente a casa “l’effetto acido” senza acquistare nei negozi dei pantaloni firmati e costosi. Qualcuno pensò di riservare lo stesso trattamento anche alle giacche o ai giubbini di jeans per avere un intero completo con macchie di candeggina per essere ancora più trendy.

vere origini 9 jeans
La vera storia di 9 famosi modelli di jeans.

I Mom Jeans: chi li ricorda sa indubbiamente che si tratta di denim rigidi a vita alta e con gambe dritte ma non particolarmente aderenti. Probabilmente la vita alta fu aggiunta per fasciare meglio la pancia ed evitare che il bordo dei jeans potesse ripiegarsi su se stesso, dando in questo caso un’immagine di sciattezza. Emma McClendon, storica della moda, ha affermato che, in realtà, questi pantaloni sono sempre stati “molto tipici” sia per le donne che per gli uomini.

La prima esperienza di jeans per le donne risale agli Anni ’30, e forse sono stati questi i veri Mom Jeans. Si trattava fondamentalmente di Levi’s 501 con la vita più alta del normale.

Le vere origini dei jeans più famosi al mondo: dalla zampa d’elefante agli hot-pants

Proseguendo nello scoprire le vere origini degli iconici jeans, arriviamo ai cosiddetti Jnco. Questi modelli particolarmente larghi sono diventati famosi grazie al film del 1995 Clueless (Ragazze a Beverly Hills). Creati dai fratelli Haim e Yaakov Revah, inizialmente furono destinati agli skater, ma dopo il successo della pellicola degli Anni ’90 diretta da Amy Heckerling furono apprezzati da un pubblico molto più ampio.

I jeans super strappati: si ritiene che gli strappi nei jeans all’inizio fossero reali, ovvero che derivassero da vere e proprie rotture per l’usura. Invece il trend sarebbe nato intorno agli Anni ’70, diffuso soprattutto dai punk. Successivamente è stato il mondo della moda a far sua questa ispirazione, lanciando dei pantaloni con tagli profondi creati ad hoc. Approdarono così nei negozi e spesso avevano anche dei prezzi piuttosto alti.

L’inconfondibile tessuto Denim.

Bell Bottoms – Zampa di elefante: affermatisi soprattutto negli Anni ’60-’70, in realtà pare che le vere origini dei Bell Bottoms siano legate addirittura al XVII o XVIII secolo quando venivano indossati dai marinai statunitensi, per poi essere messi in disparte durante la Seconda guerra mondiale. Brittany King ha affermato che la cosiddetta zampa di elefante si impose poi negli Anni ’60 tra i giovani come simbolo di ribellione, di anti-conformismo. Le ragazze, ad esempio, rinunciarono alle convenzionali gonne a matita aderenti per rompere con il passato. E così i movimenti giovanili di quel periodo adottarono sempre di più questo modello per manifestare “il loro disgusto per la società attuale”.

Jeans con staffa: in questo caso bisogna menzionare i pantaloni che si indossavano solitamente per le passeggiate a cavallo. Nel XX secolo furono poi effettuati degli aggiustamenti per renderli elastici e per evitare che i pantaloni potessero alzarsi improvvisamente quando si era in sella al proprio cavallo. Soprattutto negli Anni ’80 arrivarono i jeans a staffa nel mondo della moda che poi li propose anche in diverse colorazioni, spesso piuttosto accese e vivaci. L’ultima tendenza è stata quella di sfoggiarli con dei sandali ai piedi.

Gli hot-pants jeans: tutti conosciamo gli shorts (spesso anche piuttosto estremi) di jeans. In questa circostanza le vere origini derivano dagli Anni ’50, mentre circa dieci anni dopo fu la designer inglese Mary Quant a creare quelli che ancora oggi definiamo hot-pants. Inizialmente si realizzavano in diversi tessuti, denim compreso, ed erano adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi ovviamente esistono ancora e sono sempre di tendenza durante la stagione estiva.

Jeans Capri: la loro lunghezza può essere di poco sopra il ginocchio oppure al polpaccio, e possono essere sia aderenti che più larghi. Non è facile affermare con certezza chi sia stato l’ideatore di questi jeans, anche se si sa che in origine questi erano dei pantaloni che si indossavano nell’isola di Capri, e solo in un secondo momento arrivò la versione denim.

Il denim perfetto come e dove trovarlo

I jeans pieghettati: Max Berlinger di Bloomberg ha rivelato che le pieghe nei pantaloni vennero introdotte per renderli più confortevoli soprattutto ai fianchi. Solo negli Anni ’80 arrivarono i jeans con le pieghe. Dopo un periodo di oblio, sembra che questa moda stia tornando soprattutto negli Stati Uniti.

Patrizia Gallina
Patrizia Gallina
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria. Conosciuta come scrittrice, attrice, cantante e modella, è nata nella città di Genova. Ha conseguito la laurea in Scienze Umanistiche presso l'Università degli Studi di Genova. Coltivo da sempre la mia passione per l'arte, la fotografia, la moda, il giornalismo e il calcio.

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