Come ormai si sa, in Italia il pericolo che dei posti di lavoro vengano messi in pericolo è ormai un’abitudine; questa volta la crisi avrebbe colpito anche il vercellese in quanto, stando a quanto dice la sede vercellese della CGIL, il governo, oramai sotto pressione per questo argomento, vorrebbe modificare il decreto correttivo della nuova Legge sugli appalti pubblici, il quale ha corretto la norma che impone ai concessionari autostradali a mandare in gara l’80% dei lavori.
La CGIL vercellese sostiene che questo decreto potrebbe portare alla perdita di oltre 3.500 posti di lavoro, molti dei quali in Piemonte e in particolare modo nella provincia di Alessandria, dove ha sede l’azienda Itinera del Gruppo Gavio, azienda che opera per la riparazione, la manutenzione e l’ampliamento dell’autostrada Torino-Milano; in questa azienda sarebbero a rischio
50 posti di lavoro nel sopra citato settore autostradale.
Giovanni Fera, segretario della sezione della CGIL di Vercelli e Valsesia, rassicura: “Nonlasceremo che le lobby e i potentati
locali abbiano vita facile e condizionino le scelte del governo che con cui avevamo trovato e concordato un equilibrio per salvaguardare l’occupazione dei lavoratori. Se il decreto correttivo sarà modificato saranno messe in campo nuove iniziative di lotta, anche durante le elezioni amministrative”.
