Un ottimo risultato per le due città italiane che vanno ad occupare posizioni di prestigio, rispettivamente sesta e settima, in una particolare classifica stilata in seguito ad uno studio su un campione di città nel mondo selezionate in base al Pil.
La ricerca è stata condotta dal ‘Reputation Institute’ società di ricerca e consulenza di livello internazionale. Fondato nel 1997 è considerato una fonte autorevole da molte pubblicazioni tra cui The Economist, Forbes, FortuneTime, Bloomberg, Information Week, NY Times e il Wall Street Journal.
Le città prese in esame sono tutte situate all’interno dei Paesi del G8: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti. Sono state effettuate oltre 12.000 singole valutazioni. Alla base una certa familiarità con le città prese a campione. L’indagine è stata effettuata nel periodo di tempo compreso tra i mesi di marzo e aprile 2018.
Quanto è importante avere una elevata reputazione?
Si tende a ritenere che le città con una buona reputazione attirino più turisti. Abbiano ottime possibilità di incrementare le esportazioni, migliorino le relazioni internazionali e attraggano gli investimenti. Insomma, creino valore.
Diventa quindi estremamente utile costruire e soprattutto mantenere una buona reputazione.
Attraverso quali azioni? Prioritariamente la promozione e lo sviluppo di un’azione di governo efficace, considerata la base su cui fondare una forte reputazione. Sicurezza, bellezza e leadership hanno poi il compito di consolidarla e contribuiscono nella misura del 30% all’ottenimento di un elevato punteggio in classifica.
Quest’anno per la prima volta il fattore bellezza rientra tra i parametri che vengono indicati come meno importanti a vantaggio della sicurezza considerata attributo fondamentale. Stabilità e rassicurazione è quanto ci si aspetta.
Come può apparire evidente a chi legge, alcuni dei parametri indicati sono di carattere oggettivo e razionale mentre altri sono più chiaramente soggettivi e di natura emotiva. Proprio a causa della variabilità di questi ultimi diventa difficile mantenere in equilibrio il rapporto dei loro coefficienti al fine di ottenere un elevato punteggio nella classifica di confronto con le altre città.
Un particolare che può essere interessante evidenziare è la percezione che gli intervistati di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, e Stati Uniti hanno nei confronti delle città del proprio Paese. Dalle indicazioni fornite risulta che non sia più favorevole rispetto a quella indicata dagli altri per le stesse città, in media tra i 5 e i 10 punti in meno. Russia e Regno Unito invertono invece il trend dando una valutazione delle proprie città decisamente migliore di quanto non faccia il mondo esterno.
Quale città è la più rinomata al mondo?
Si attesta al primo posto la città di Tokio. Si classifica in cima sia per il rispetto dei leader che per la stabilità di governo, seconda per la sicurezza dell’ambiente. Spodesta rispettivamente Sydney, Copenhagen, Vienna e Stoccolma che scendono di un posto mantenendo lo stesso ordine dell’anno precedente e sono le uniche presenti anche nella top 10 dell’anno 2017.
Le città Italiane.
Come dicevamo sono due le città italiane riuscite ad entrare in questa particolare graduatoria. Venezia negli ultimi 5 anni si attesta stabilmente nelle prime 13 posizioni. Roma entra prepotentemente ad occupare la sua migliore dal 2013, quando risultava venticinquesima , incrementando di oltre 7 punti.
La maggiore incidenza del punteggio emotivo rispetto a quello razionale indica come il pubblico si senta più fortemente vicino a Roma di quanto pensi. La continuità nella stabilità governativa nei prossimi anni non potrà che contribuire a mantenere la sua prestigiosa posizione.